Attendeva un bonifico dall'estero come risarcimento per un incidente a un suo parente, ma non credeva gli venissero accreditati quasi 45mila euro. È accaduto l'anno scorso ad un anziano di Imperia, ma la notizia è trapelata solo adesso, con l'acuirsi della battaglia giudiziaria che lo vede coinvolto.

Il 70enne, infatti, dopo aver chiesto conferma della regolarità del bonifico, ha speso tutti i soldi e si è ritrovato a non poterli restituire alla banca, quando circa venti giorni dopo si è accorta dell'errore di accredito, causato dall'iban simile a quello del vero destinatario.

L'istituto di credito ha quindi disposto, proprio in questi giorni, il trattenimento di circa 8mila euro di arretrati sulla pensione, costringendo il legale dell'anziano a valutare gli estremi di una denuncia.

«Parliamo di un uomo che ha una pensione mensile di 750 euro - ha spiegato l'avvocato - dunque è più che normale che abbia impegnato subito i soldi. Di comune accordo abbiamo presentato una proposta di rientro alla banca compatibilmente con le disponibilità economiche. Io onestamente pensavo che la cosa si definisse in tempi brevi, invece nel marzo scorso l'istituto di credito ci ha inserito nella ‘centrale rischi', una sorta di black list composta da coloro che non restituiscono un un finanziamento. A questo punto, dunque, affronteremo la questione nelle aule giudiziarie per fare la maggiore chiarezza possibile».