Non è bastato l'intervento del canadair a placare l'incendio che da ieri, 16 agosto, distrugge ettari di vegetazione a Maiori, tra la località Demanio e la frazione Ponteprimario. Le fiamme continuano a incutere paura, perché si sono divise su due fronti: uno più in alto, l'altro nel sottobosco, più preoccupante perché è latente e procede velocemente per via di sterpaglia arida e secca. In via precauzionale, la zona in cui sorge il distributore di benzina è presidiata da Carabinieri, Protezione Civile e Forestale, Vigili Urbani e Vigili del Fuoco, in modo da evitare il peggio in caso di eccessivo avvicinamento delle fiamme.

Sul posto anche il sindaco di Maiori Antonio Capone e l'assessore alle Aree Demaniali Raffaele Cipresso. Sulla provinciale si transita, mentre si procede a senso unico alternato lungo Via Nuova Chiunzi per consentire ai mezzi di soccorso di procedere speditamente e ai Vigili del Fuoco di rifornirsi d'acqua.

C'è apprensione anche se le fiamme al momento non sembrano minacciare la stazione di servizio. L'incendio però ha sconfinato nel Comune di Tramonti, nei terreni della frazione Pucara.

«Per questa notte stiamo allestendo un piano di pronto intervento - ha detto il sindaco Capone - perché temiamo di dover evacuare qualche abitazione se le fiamme scenderanno a valle».