Tu sei qui: CronacaIncendio nella notte, distrutte tre auto
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 7 gennaio 2003 00:00:00
Panico nella notte: bruciano tre auto in via Tommaso Di Savoia, posteggiate nel parcheggio del Parco Sorrentino (foto di Angelo Tortorella). È ancora avvolta nel mistero la causa dell'incendio. Stando ai primi accertamenti, eseguiti dalla Polizia, il rogo è divampato dalla Peugeot di proprietà di Giuseppa Apicella, vedova di Mario Amabile, gestore della nota pescheria del centro. Per ora, tre auto distrutte dalle fiamme ed un portone danneggiato sono tutto quello che resta di una notte di terrore. Due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: rogo accidentale o attentato doloso? Erano da poco trascorse le due di domenica notte, quando alcuni condomini del parco hanno sentito due tonfi sordi in successione: «Come due botti», hanno poi raccontato agli agenti di Polizia. È bastato uscire sul piazzale, usato come parcheggio da molti degli inquilini, per rendersi conto di quello che stava accadendo. Le fiamme stavano divampando nella Peugeot ed ormai avevano interessato anche altre due vetture parcheggiate in fila indiana: una Fiat Brava di proprietà di Vincenzo Roma, anche lui inquilino del Parco Sorrentino, ed una Renault Clio di proprietà di Marianna Senatore. È scattato subito l'allarme. Sul posto sono giunti tempestivi i soccorsi dei Vigili del Fuoco di Salerno (distaccamento città). L'intervento dei "caschi rossi", diretti dal caposquadra Francesco Stabiano, ha evitato che l'incendio si propagasse. Nulla da fare per le tre auto, completamente distrutte dalle fiamme. Che cosa sia accaduto sul quel piazzale è ancora tinto di giallo. In queste ore si stanno concentrando le indagini, sebbene gli inquirenti sembrano escludere l'ipotesi dolosa: «La mancanza di indizi ritrovati sul luogo dell'incendio - si legge nel verbale dei Vigili del Fuoco - rende impossibile l'accertamento di una causa dolosa». Da ieri notte gli agenti della Polizia locale, guidati dal vicequestore Sebastiano Coppola, hanno avviato i loro accertamenti. Sono stati ascoltati i proprietari delle auto andate in fiamme ed alcuni inquilini: «La mia auto - spiega Vincenzo Roma - è stata danneggiata per ultima. Stando ai primi accertamenti, sembra che ci sia stato un corto circuito». Più scettica la famiglia Apicella, proprietaria dell'auto da cui è divampato l'incendio: «Mio fratello - precisa la figlia di Giuseppa Apicella - stava rincasando quando si è accorto dell'incendio. Siamo ancora scioccati, ma non crediamo che possa essersi trattato di un guasto». Solo qualche ora prima, intorno alla mezzanotte, una donna, Giovanna Di Mauro, era rimasta intrappolata nella sua Y10 avvolta dalle fiamme. A salvarla alcuni condomini: «Abbiamo udito - racconta Mario Buchicchio, residente all'imbocco con la traversa di via Papa Giovanni XXIII - due botti provenire dalla strada. Dalla finestra abbiamo visto le fiamme già alte, un'auto parcheggiata ed una donna che chiedeva aiuto. Poi si sono susseguiti altri scoppi: le gomme ed i vetri sono saltati in aria». Con l'estintore sono riusciti a domare l'incendio. La donna, visibilmente sconvolta, è stata accompagnata in ospedale. Ieri mattina, intanto, le Forze dell'ordine hanno ritrovato in via Cimitero una Mercedes con la carrozzeria completamente danneggiata. Resta ancora ignota l'identità dei proprietari. Gli investigatori hanno avviato i controlli per scoprire se si tratta di un'auto rubata.
Fonte: Il Portico
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