«Viveva praticamente per il Comune, lavorando anche fino a 12 ore al giorno». Nelle parole del sindaco di S. Egidio, Roberto Marrazzo, l'esemplare dedizione al lavoro di Antonio Spirito (nella foto), l'assessore alle Attività produttive stroncato nella mattinata di ieri da un terribile infarto, che ha posto la parola fine ad una vita intensa. Svegliatosi come sempre presto, stava per recarsi presso la sede comunale quando ha avuto le prime avvisaglie del malore, che non gli ha dato scampo. Nel giro di pochi minuti sua moglie ed un cugino infermiere lo hanno convinto a recarsi in ospedale.Purtroppo, però, proprio mentre a velocità sostenuta si percorreva l'autostrada per raggiungere il nosocomio di Cava de' Tirreni, i dolori sono divenuti lancinanti. Nel giro di qualche minuto il cuore si è arrestato sotto lo sguardo terrificato della moglie, che insieme al cugino cercava di rianimarlo.

Tentativi inutili

Nulla da fare, il cuore si era proprio fermato. Né ha voluto saperne di riprendere a pulsare. Un cuore che, a detta di chi lo conosceva bene, ha sempre battuto per tutti. E' giunto cadavere all'Ospedale Santa Maria dell'Olmo di Cava (nella foto), dove aveva chiesto di essere portato e dove lavorava da anni come infermiere professionale. Subito c'è stato un intenso via vai di amici e parenti accorsi a salutare Antonio. Ironico e gioviale, il defunto assessore ha sollevato nella piccola cittadina dell'Agro un'autentica commozione. Una vera gara. Si pensi come via Giovanni XXIII, strada provinciale di collegamento fra Angri e Pagani, sia stata chiusa al traffico per l'intera giornata di ieri a causa del fitto ingorgo di auto creatosi dalla mattina. In centinaia, infatti, hanno affollato l'abitazione dell'amministratore scomparso per stringersi attorno al dolore dei familiari. A 43 anni, età in cui è ingiusto morire, ha lasciato la moglie ed i suoi tre figli, un maschio di 16 anni e due femmine, una di 14, l'altra di appena 4 anni. Consigliere comunale dal ‘95, fu rieletto a furor di popolo nelle amministrative del '98, assumendo dal sindaco Roberto Marrazzo l'incarico di assessore all'Ambiente ed alla Vigilanza. Dal novembre 2000 ha ricevuto, poi, l'assessorato alle Attività produttive, comprendente il progetto di ristrutturazione e di rilancio del mercato ortofrutticolo di S. Egidio. Un lavoro, oggi rimasto in sospeso, che il primo cittadino è intenzionato, a mo' di impegno morale, a portare avanti «Ho deciso - spiega Marrazzo - per l'affetto fraterno ed il grande impegno che Antonio aveva messo in questo progetto, di non dare mai più a nessuno questa delega sul mercato e di fare mia l'intenzione di portarla avanti!». Parole rotte dalla commozione e dal ricordo di un'amicizia durata 30 anni. Per questo motivo è stato proclamato dal sindaco il lutto cittadino. Oggi alle 15 le esequie presso la Chiesa di san Lorenzo e Diodato. L'ultimo bagno di folla per la città in lacrime.