«Insieme alla nuova Amministrazione comunale faremo delle valutazioni per rilanciare la sanità a Cava. Una serie di interventi per individuare poli specialistici e, perché no, anche un nuovo ospedale». A parlare è il manager dell'Asl Sa1, Giovanni Russo, in occasione dell'inaugurazione del nuovo reparto di Chirurgia all'ospedale "Santa Maria dell'Olmo e Costa D'Amalfi", tenutasi lo scorso sabato mattina.

Il direttore generale si è detto soddisfatto del risultato raggiunto, ma ha precisato la sua volontà di andare avanti con la ristrutturazione del presidio, non escludendo l'ipotesi di un nuovo ospedale: «Ho intenzione di andare avanti con la ristrutturazione del reparto di Cardiologia e di Rianimazione. Sebbene la sanità stia attraversando un periodo di grossa difficoltà, visti i deficit accumulati, dobbiamo lavorare insieme per realizzare un programma di rilancio per Cava. Occorre individuare una serie di interventi innovativi per migliorare la qualità dei servizi».

E non basta. Nonostante la tendenza ad accorpare gli ospedale più piccoli, dalla dirigenza dell'Asl è venuto un chiaro segnale di ottimismo: «Non escludiamo che, anche attraverso l'individuazione di poli specialistici, Cava possa avere in futuro un nuovo ospedale». Intanto, al secondo piano del "Santa Maria dell'Olmo", il reparto di Chirurgia è stato completamente rimodernato. Le stanze sono state dotate di nuovi arredi e di bagni con doccia. Aumentati anche i posti letto, che sono passati da 15 a 19. Il reparto è stato intitolato al prof. Arturo Infranzi, ex primario di Chirurgia.