Tu sei qui: CronacaItalcogim, gli avvocati contro Meluso
Inserito da (admin), giovedì 27 settembre 2007 00:00:00
«La maggior parte delle cause tra i cittadini cavesi e l'Italcogim sono in fase d'appello e le sentenze non sono state ancora pronunciate. Chi ci accusa spieghi allora come fanno gli avvocati a guadagnare "bei soldini" alle spalle dei propri clienti». A quasi una settimana esatta dall'episodio di minacce subite dal consigliere comunale Enrico Polichetti, "invitato" a non occuparsi della questione Italcogim dopo la sua richiesta di visione degli atti della società milanese - tra questi i contenziosi avviati con gli utenti cavesi - l'associazione degli avvocati metelliani esce allo scoperto, intenzionata a fugare ogni dubbio sul proprio operato. E così, all'indagine investigativa avviata dagli agenti del Commissariato di Polizia per scoprire il movente e stanare i responsabili dell'ultimatum al consigliere Polichetti, si aggiunge ora una cornice di polemiche.
L'avv. Artemio Baldi, presidente dell'associazione avvocati cavesi, nonché consigliere comunale della Margherita, spiega: «Il comandante della Polizia Municipale in un'intervista ha dichiarato che il "fulcro della questione è da ricercare nell'enorme mole di contenziosi che ha visto gruppi di avvocati guadagnare bei soldini rispetto a quelli fatti recuperare ai cittadini". Molti miei colleghi, non condividendo assolutamente tale assunto, mi hanno chiesto di assumere una posizione aperta e di intraprendere tutte le iniziative in sede civile e penale nei confronti del dichiarante, a tutela dell'immagine e della professionalità di tutti gli avvocati cavesi, che, se non vado errato, sono circa 250».
Come si ricorderà, il consigliere Enrico Polichetti, alcuni giorni prima dell'attentato intimidatorio, aveva fatto richiesta degli atti relativi all'Italcogim. In particolare, voleva prendere in visione la convenzione stipulata con il Comune, i contenziosi avviati tra i cittadini cavesi e la società milanese. Tra le altre informazioni, l'esponente dell'Udeur desiderava conoscere i nomi del pool di avvocati che rappresentavano i contribuenti e quelli dell'Italcogim». Quest'ultima richiesta era stata motivata dallo stesso Polichetti dagli inviti ricevuti dagli stessi cittadini, che volevano conoscere il perché dei ritardi nella conclusione dei procedimenti giudiziari. Quanto basta per far suscitare facili sospetti.
«Da quali elementi discenderebbe l'affermazione - chiede ancora l'avv. Baldi - che il fulcro della vicenda vada ricercato nell'enorme numero di cause in corso? Da quale considerazione discende la valutazione che gruppi di avvocati guadagnino sostanziose parcelle, se la maggior parte delle cause sono ancora in fase di appello e la sentenza non è stata ancora emessa?».
Come spiegato dagli stessi legali coinvolti, gli avvocati esercitano il loro ruolo di difesa degli utenti nei confronti di una società erogatrice di servizi. «Ciò avviene a Cava de'Tirreni come in tutta Italia - dice Artemio Baldi - La maggior parte degli avvocati, che sono pure amministratori comunali (Alessandro Schillaci, Alfredo Messina, Antonio Barbuti, Fabio Siani, Giuseppe Bisogno, Marco Senatore, Lucio Panza, Rossana Lamberti, Alfonso Senatore, Gianpio De Rosa) non condividono nel modo più assoluto le dichiarazioni del colonnello Filippo Meluso, comandante della Polizia Municipale, né tanto meno il clima di sospetti ed illazioni circolate».
Fonte: Il Portico
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