Lettera aperta dell'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore, ai Vigili cavesi. Leggiamola insieme:

Cari Commilitoni, sento il dovere e il piacere di comunicarVi la mia soddisfazione per quanto avete fatto finora. Dopo qualche piccola incomprensione, credo di averVi dimostrato che mi sento uno di Voi sempre a Vostro fianco. Credo, altresì, di aver dato, per primo, insieme al nostro amato Sindaco, l'esempio di come si combatte, per la nostra Città, contro la illegalità diffusa e, soprattutto, contro la maleducazione di tanti e l'ignoranza di alcuni.

Credo, altresì, che Voi, pur essendo uno dei migliori corpi della Regione, ancor più oggi che siete guidati prestigiosamente dal comandante Filippo Meluso e dal vice Giuseppe Ferrara, avendone tutte le potenzialità, possiate dare di più a Cava, al Corpo e ai Vostri figli.

Credo, infine, in questi 17 mesi trascorsi insieme, che hanno segnato positivamente la mia vita di politico, professionista e cittadino cavese, di averVi dato quello che mai nessuno era riuscito a farVi avere in passato:
1) da Giugno 2006 a Dicembre 2007 - €. 269.380 di salario accessorio comprensivi di lavoro straordinario e piani di lavoro incentivanti (piano di lavoro estate 2006 a 2007 - piano di lavoro 2006-2007 - servizi notturni piano di lavoro ruoli esattoriali);
2) Tickets Mensa;
3) Reperibilità;
4) Ultimazione concorso per Vigili a tempo indeterminato;
5) Da 10 a 15 vigili a tempo determinato;
6) Acquisto nuovo parco macchine;
7) Transazione 35ª ora.

Credo, infine, di cuore, che anch'io, però, devo darVi di più e precisamente:
8) Equiparazione della 35ª ora alla somma liquidata in sentenza a chi non ha transatto;
9) Concorso interno;
10) Aumento della garanzia previdenziale aggiuntiva, art. 208 comma 4;
11) Indennità di disagio.

Qualche sciocco millantatore si è vantato, senza aver fatto mai nulla per Voi, di essere stato l'artefice di queste piccole migliorie, senza aver saputo spiegare, però, perché non l'ha fatto prima, in passato, sotto altro sindaco e altro assessore. Bando alle sterili polemiche, chi mi conosce sa che sono un uomo di parola, d'onore e d'azione, per cui pensiamo al presente, poiché il passato è alle spalle e il futuro ancora lontano.

Mi auguro e sono certo che, insieme a tutti Voi sempre più entusiasti e motivati, raggiungeremo traguardi irrangiungibili, ed è con questa speranza che Vi abbraccio e saluto affettuosamente.

Uno di Voi, tra Voi, Alfonso Senatore
Per adesione agli impegni e condivisione del contenuto, Luigi Gravagnuolo