Tu sei qui: CronacaL'impiego degli agenti della Polizia Locale
Inserito da (admin), mercoledì 1 febbraio 2012 00:00:00
In relazione al nostro articolo stampa, dal titolo: “Così destinate le risorse umane del Corpo di Polizia Locale”, recentemente pubblicato, poiché per etica professionale siamo adusi divulgare corrette informazioni, ci corre l’obbligo sottolineare, dopo una maggiore analisi di elementi conoscitivi, che l’Agente dei Caschi Bianchi Rosalia Cassanese, in attesa di un bimbo o una bimba, ancora non è dato sapere, ma che sarà sicuramente un gioioso bocciolo che si congiungerà ai variopinti prati dell’infanzia cavese, sino al 29 novembre scorso ha svolto, con zelo, il normale servizio per il quale, in uno ai suoi 25 colleghi, si vide vincitrice di concorso di viabilista, del pari alla sua collega Daniela Calabrese, giovane mamma di un gaio fiore già sbocciato, al quale, pur lavorando secondo le vigenti disposizioni, presta le dovute cure.
Ci è stato anche dato rilevare che gli Agenti Angela Maria Bisogno e Caterina Di Salvio, soventemente, come il loro collega Raffaele Masullo, impegnati a debellare l’abusivismo edilizio ed altro, vengono “spediti” in soccorso dei colleghi preposti, specificamente, ai servizi di viabilità e controllo del territorio metelliano, che secondo la pubblica opinione s’identifica nella semplicistica espressione di Polizia Locale.
Chiarito l’arcano e consci che l’attività burocratica di un’istituzione di polizia deve comunque essere quotidianamente espletata, ovviamente con personale di sicuro affidamento, ribadiamo che, secondo la già citata opinione pubblica cavese, il preminente servizio demandato al Corpo di Polizia Locale deve essere quello rivolto alla viabilità, con quanto ad essa connessa. Noi aggiungiamo, invece, che il Corpo è proteso anche alla quotidiana repressione dei reati ambientali, edilizi, annonari e d’istruzione presso le svariate scuole cittadine e, se a svolgerli vengono impegnati uomini o donne professionalmente capaci, ben vengano!
In breve, la troppo citata opinione pubblica chiede una maggiore soluzione delle annose problematiche nascenti dalla viabilità di cui è “vittima” la città, peraltro sotto gli occhi di tutti. Tacerle sarebbe un atto di codardia!
Livio Trapanese
Fonte: Il Portico
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