Si lamentano i pendolari per lo stato in cui versa la stazione ferroviaria. A breve dovrebbe essere eliminata la biglietteria ed anche il personale sarà spostato. Sull'argomento è intervenuto il consigliere di opposizione Marco Galdi (nella foto), che ha invitato la cittadinanza a inviare fax di protesta all'amministratore delegato delle Ferrovie S.p.A., Giancarlo Cimoli. «Sono in corso dei lavori - così ha affermato - per la costruzione di un sottopassaggio: la larghezza delle rampe delle scale è molto esigua, a stento un viaggiatore con una valigia riesce a passare».

Le accuse

I pendolari lanciano accuse anche alla locale Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, colpevole di non aver fatto nulla per "salvare" la stazione. «Condivido e capisco - afferma il direttore dell'A.A.S.T., Raffaele Senatore - le lamentele dei nostri concittadini. Quando nel 1963 iniziarono i lavori della galleria Santa Lucia, che ha sconvolto gli equilibri ecologici ed ambientali della nostra Valle, nessuno si oppose a quello scempio. L'azienda ha, per lo meno, alzato una piccola trincea davanti al progressivo degrado dello scalo ferroviario, inventandosi al suo interno un ufficio informazioni». A breve dovrebbero, comunque, iniziare i lavori che interessano il frontespizio dello stabile che dà sulla piazza De Marinis. Un intervento di restyling della facciata. Solo un'operazione, appunto, di...facciata, perché i treni saranno sempre più sporadici e l'abbandono sempre maggiore.