Un'importante operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha portato alla scoperta di un laboratorio clandestino per la produzione di ordigni esplosivi a Scafati.

L'operazione ha avuto inizio durante un controllo di routine del territorio: i finanzieri hanno fermato un'autovettura, all'interno della quale sono stati rinvenuti 180 manufatti esplosivi artigianali non omologati e detenuti senza alcuna autorizzazione o giustificazione documentale. Questo ritrovamento ha indotto le forze dell'ordine a estendere le indagini all'abitazione del conducente.

La perquisizione dell'abitazione ha rivelato una scoperta sconvolgente: un vero e proprio arsenale di ordigni esplosivi artigianali. In un locale seminterrato, adibito a laboratorio, venivano fabbricati e confezionati gli esplosivi. La pericolosità del sito era evidente, con polvere da sparo sparsa ovunque e un ingente quantitativo di materiale esplosivo accumulato. La situazione era ulteriormente aggravata dalla vicinanza dell'immobile ad altre abitazioni e luoghi frequentati, aumentando significativamente il rischio per la comunità.

Durante le operazioni, i militari hanno sequestrato circa 3.000 esplosivi artigianali, oltre a materiale vario per la loro preparazione, tra cui zolfo e titanio, componenti della miscela esplosiva. Inoltre, sono stati trovati 250 involucri vuoti pronti per essere confezionati. Il peso complessivo del materiale sequestrato ammontava a 430 chilogrammi.

Il responsabile del laboratorio clandestino è stato arrestato in flagranza di reato per illecita fabbricazione e trasporto di esplosivi. Attualmente, si trova a disposizione della Procura della Repubblica, in attesa di un giudizio definitivo.