Tu sei qui: CronacaLe agevolazioni per gli agenti di commercio
Inserito da Il Denaro (admin), giovedì 9 gennaio 2003 00:00:00
Credito d'imposta, legge 488/92 e legge 215/92: sono questi i principali strumenti di agevolazione a disposizione degli agenti di commercio, quei soggetti, persone fisiche o società, stabilmente incaricati di promuovere e/o concludere contratti per conto di una o più ditte proponenti in una zona preliminarmente predefinita. Per essere definiti agente di commercio è necessaria anche l'iscrizione al Ruolo degli agenti e rappresentanti di Commercio delle Camere di Commercio di competenza. Le differenti tipologie di finanziamento per gli agenti di commercio esistenti comportano innanzitutto una distinzione tra il credito di imposta e le agevolazioni a fondo perduto. Attraverso i crediti d'imposta non si ottiene denaro, bensì lo si detrae dalle imposte da pagare. Le leggi con contributi in conto capitale appartengono, invece, a quelle norme attraverso le quali lo Stato o le Regioni devolvono somme a fondo perduto.
Credito d'imposta
La legge 388/2000 ha istituito per i residenti nelle aree depresse del Paese, attraverso gli articoli 7 e 8, due nuove modalità al fine di poter detrarre dalle imposte da pagare gli importi che vanno determinati sulla base degli investimenti e delle assunzioni di nuovo personale effettuati. In tal modo, il soggetto proponente, che ha, per esempio, acquistato per il suo ufficio un computer nuovo, potrà detrarre un ammontare massimo del 50 per cento (vecchia legge), al netto degli ammortamenti effettuati, dalle imposte da pagare (ad esempio l'Iva). Tutto ciò valeva fino all'8 luglio scorso, data fatidica con la quale il Governo ha ridisegnato tale forma di agevolazione.
Fondo perduto
Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto, le leggi che prevedono erogazioni per gli agenti di commercio sono la 488/92 e, per le donne, la 215/92. Relativamente alle leggi regionali, ad oggi non esiste nessuna provvidenza per la categoria, anche se alcune leggi nazionali, come la 449/97, la 549/95 e la 34/81, sono passate dalla gestione nazionale a quella regionale. Inoltre, è in via di definizione il nuovo regime unico regionale per le agevolazioni al commercio, che dovrebbe razionalizzare tutti gli incentivi esistenti passati dalla gestione centrale a quella regionale. In quest'ambito, si spera che la Regione Campania voglia far rientrare anche la categoria degli agenti di commercio, al momento esclusa, considerato che le precedenti leggi nazionali non la prevedevano. Analizziamo più in dettaglio le due leggi appena menzionate. Tanto la 488 quanto la 215 sono state unificate sotto l'aspetto procedurale, mentre differiscono per quanto riguarda i soggetti beneficiari e gli investimenti ammissibili. Infatti, mentre la legge 488 Commercio parla di "Intermediari del Commercio", la 215 prevede per i beneficiari la partecipazione in forma maggioritaria di donne, mentre nel novero dei settori ammissibili si fa rientrare anche quello del commercio in senso lato. Le tipologie di investimento agevolabili per la 488 sono: ampliamento; ammodernamento; ristrutturazione; riconversione; riattivazione; trasferimento. Per quanto riguarda la legge 215, invece, si tratta di: avvio di attività imprenditoriale; acquisto di attività preesistente; acquisizione di servizi reali e progetti aziendali innovativi. Analizziamo ora gli investimenti ammissibili, al fine di determinare quali beni e servizi possano essere acquisiti con tali leggi.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto o al leasing di tutte le immobilizzazioni definite dagli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, mentre, relativamente alla 215, le spese ammissibili sono quelle sostenute per le seguenti voci di costo: impianti generali; macchinari ed attrezzature; brevetti; software; opere murarie (entro il 25 per cento dell'agevolazione totale); studi di fattibilità e piani d'impresa (entro il 2 per cento dell'investimento). Un elemento che caratterizza entrambe le agevolazioni è l'impossibilità di finanziare autovetture, telefoni cellulari e computer portatili, anche se assolutamente strumentali all'attività dell'impresa. Tanto il bando della legge 215 quanto quello della 488 Commercio sono aperti. Per il primo è stata fissata la scadenza del prossimo 12 marzo, mentre per la legge 488 Commercio il termine finale non è stato ancora fissato. Facciamo ora alcuni esempi per una migliore comprensione della tipologia e della misura degli investimenti agevolabili. Ipotizziamo tre casi di soggetti interessati ad ottenere incentivi: 1) ditta individuale maschile che deve acquistare un'autovettura in leasing ed un computer portatile; 2) ditta individuale femminile che deve acquistare un ufficio, un computer e tutto l'arredo ed i corredi relativi; 3) società (di persone o capitali) che devono rilevare una zona da una precedente società, acquistare una dotazione completa di ufficio, computer e portatili per i sub-agenti, cellulari, auto ed un software su misura per gestire l'area, ed inoltre, prevedere un portale che consenta le comunicazioni di e-mail e messaging via internet. Il primo esempio riguarda un uomo, quindi non si può optare per la legge 215. In questo caso non conviene effettuare neanche una 488, data l'esiguità dell'investimento, per cui si utilizzerà il credito d'imposta previsto dall'articolo 8 della legge 388/2000, con comunicazione all'Agenzia delle Entrate dell'investimento voluto, al fine di poter scaricare il 45 per cento del costo del portatile ed il 45 per cento dell'80 per cento del costo auto (sempre tenendo conto degli ammortamenti) attraverso il credito di imposta. Nel secondo caso, invece, si potranno verificare diverse alternative: trattandosi di una ditta femminile, si potrà cercare di accedere tanto agli aiuti previsti dalla legge 215 che a quelli della 488, in quanto tutto il necessario risulta finanziabile. Contemporaneamente, se l'ufficio è di nuova fabbricazione, si potrà anche provare ad ottenere il credito d'imposta, con esclusione degli arredi e corredi, che non sono ricompresi nelle fattispecie rimborsabili. Il terzo esempio è quello più complesso da analizzare. Per rilevare la zona intesa come avviamento l'unica legge adeguata è la 215. Per usufruirne, tuttavia, si dovrà avere una compagine societaria composta per la maggioranza numerica e di quote da donne. Negli altri casi, tale tipologia d'investimento non sarà purtroppo finanziabile. Per la ristrutturazione dell'ufficio si potrà utilizzare la legge 488, visto che il credito d'imposta non prevede arredi e corredi, mentre per i portatili della rete l'unica possibilità di finanziamento è quella del credito d'imposta. Per software ed applicazioni internet tutti gli strumenti sono utilizzabili. Inoltre, per specifici investimenti, si può accedere anche ad altri aiuti regionali.
Fonte: Il Portico
rank: 100310106
Sabato sera, in un attacco delle Forze Armate ucraine lungo l'autostrada Donetsk-Gorlovka, il giornalista russo Alexander Martemyanov, corrispondente freelance del quotidiano Izvestia, è stato ucciso. Il veicolo su cui viaggiava, distante dalla linea di contatto tra le milizie, è stato colpito da un...
Ieri, 4 gennaio 2025, al Pronto Soccorso dell'ospedale CTO di Napoli, una dottoressa è stata aggredita da una donna di 41 anni che lamentava una lunga attesa per le cure allo zio. La donna ha minacciato e colpito la dottoressa, causandole lesioni guaribili in cinque giorni. I carabinieri hanno arrestato...
Una comunità in lutto a Torre Orsaia, paesino di nemmeno 2mila abitanti in provincia di Salerno, per la tragica scomparsa di Michele Cedrola, 44 anni. Il corpo senza vita dell'uomo è stato ritrovato questa mattina, 4 gennaio, in una pozza d'acqua in località Oliva, dopo una notte di ricerche senza sosta...
Di Mafalda Bruno Momenti di apprensione questa mattina a Cetara, dove un 83enne del posto è stato investito da una Smart sulla Statale Amalfitana 163, precisamente nella curva conosciuta come "la Stretta", all'ingresso del paese. L'incidente è avvenuto poco prima delle 13. L'anziano, nonostante il forte...