Tu sei qui: CronacaLe ultime su Consorzio di Bonifica e RC auto
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 5 febbraio 2003 00:00:00
Si ritorna a parlare di Consorzio di Bonifica e di RC auto. Due problematiche spinose, affrontate nella mattinata di ieri dall'avvocato Luciano D'Amato (nella foto), presidente dell'Unione Nazionale Consumatori di Cava, e dall'avvocato Daniela Picozzi, del Codacons. Ecco, innanzitutto, le ultime novità riguardanti "l'odiosa gabella" imposta dal Consorzio di Bonifica dell'Agro nocerino-sarnese. «E' importante fare dei chiarimenti - dichiara l'avv. D'Amato - alla luce della legge regionale, fra l'altro non ancora pubblicata. Siamo riusciti ad ottenere lo sgravio del tributo a partire dal primo gennaio 2002. Questa è già una grande vittoria. Ora occorre parlare di come poter ottenere il rimborso per chi ha già versato le somme illegittimamente richieste. Chi ha interesse in questo senso può contattarci. Noi faremo un'unica grossa istanza per l'ottenimento delle somme indebitamente versate. Chi, invece, ha pagato per gli anni compresi tra il 1997 ed il 2001, ai sensi della legge Galli, non è tenuto al pagamento degli oneri consortili se ha già versato altri pagamenti analoghi, come la tassa sulle fognature. Anche in questo caso si può richiedere la restituzione delle somme. La tassa consortile, infine, è dovuta solo da chi ha un vantaggio dalle attività del Consorzio, restando, pertanto, escluse le zone urbane. In tale ottica, sia l'Unione Nazionale Consumatori che il Codacons sono a disposizione dei cittadini cavesi per inoltrare istanza di rimborso e/o sgravio». Ma il problema a Cava è particolarmente complicato, in quanto non sono ancora ben definite le zone sotto la tutela del Consorzio. Una situazione che dovrebbe essere chiarita dai tecnici comunali. Solo dopo un'attenta "mappatura", prevista fin dal 1998, ma mai redatta, si potranno dare ai cittadini risposte più precise. Delicata, inoltre, anche la situazione in merito ai rimborsi RC auto. «E' in atto un grosso contenzioso - sottolinea l'avv. D'Amato - tra l'Amia e le associazioni dei consumatori. Le compagnie assicurative, infatti, non vogliono sborsare un solo euro. Del resto, tali compagnie rappresentano dei poteri forti ed è difficile portare avanti una battaglia contro di loro. Voglio, comunque, rassicurare gli utenti, che possono continuare a rivolgersi a noi con fiducia, senza la paura di un aumento sulla polizza, in quanto la voce circolata in tal senso è del tutto infondata. Chi volesse agire contro le assicurazioni può ancora farlo, ma sollecito una certa fretta, poiché è in vista un decreto "salva-assicurazioni", una sorta di sanatoria che prescriverà il tutto». «Tutta l'assistenza che forniamo - precisa, infine, l'avv. Picozzi - è completamente gratuita. Con questo voglio smentire alcune voci che sono circolate circa un presunto arricchimento della classe forense. Arricchimento che, di fatto, non esiste, essendo la nostra una vera e propria opera di volontariato a tutela dei consumatori».
Fonte: Il Portico
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