Notte movimentata a Cetara in Costiera Amalfitana.

Verso e 2:00, due diversi e distinti eventi, avrebbero scosso le persone presenti alla Veglia dell'Immacolata, il tradizionale evento che regala un assaggio di quello che poi sarà il Capodanno cetarese, la processione che si svolge nella notte fra il 7 e l'8 dicembre, partendo quest'anno dalla Chiesa di San Pietro dove è stata spostata la statua dell'Immacolata Concezione, normalmente conservata nella Chiesa di San Francesco, in questo momento oggetto di lavori di restauro.

Alcuni avventori di un ristorante, in evidente stato di alterazione, sarebbero giunti alle mani con persone residenti per futili motivi. Ad avere la peggio un uomo di Cetara ed una giovane donna urtata involontariamente dal fratello intervenuto per calmare gli animi.

Più in là, sul lungomare del piccolo borgo costiero, ancora botte con persone non del luogo.

All'arrivo dei Carabinieri gli autori si sono dileguati, al vaglio ora il sistema di videosorveglianza cittadino e le telecamere dei locali commerciali per stabilire dinamiche ed eventuali responsabilità.

La nostra redazione ha contattato il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, che ha dichiarato: «Un evento spiacevole su cui l'amministrazione comunale vuole far luce in tempi ristrettissimi. Ho già fatto scaricare le immagini delle telecamere di sorveglianza e, domattina, prenderò tutti i provvedimenti necessari, e che la legge mi consente, nei confronti dei responsabili di eventuali condotte illecite. Cetara è un luogo di tranquillità in cui giovani e meno giovani devono sentirsi tranquilli e sicuri in ogni momento, del giorno e della notte. Per il prossimo Capodanno, al fine di evitare esodi di massa dei nostri ragazzi sulla Statale Amalfitana, abbiamo organizzato un grande evento in Piazza San Francesco e stiamo preparando diverse ordinanze in tal senso. Il divertimento è tale se lo è per tutti. Ho previsto il divieto di sparare i botti, divieto di servire alcolici e, come sempre, chiederò al Signor Prefetto e al Questore di Salerno tutto il supporto necessario per vigilare, come hanno sempre fatto, su tutto il territorio.»