È cominciata all'insegna della preoccupazione e del disagio la mattinata odierna alla scuola elementare di Maiori. Dopo le insistenti voci circolate nella giornata di ieri secondo le quali un'ala del vecchio e fatiscente plesso di via De Jusula presenterebbe evidenti segni di degrado, sintomatiche di rischi per la staticità dell'edificio, stamani sit-in delle mamme degli alunni ai cancelli della scuola.

A preoccupare, quelle crepe al soffitto in due aule poste al secondo piano. Ma soprattutto le mancate certificazioni di staticità che l'ufficio Tecnico del Comune di Maiori non avrebbe ancora prodotto dall'inizio dell'anno scolastico.

Richiesto dalle madri anche l'intervento dei Carabinieri. A garanzia dell'incolumità degli alunni, la dirigente scolastica Paola Rosapepe ha quindi disposto il trasferimento delle due classi, quarta e quinta, in altrettante aule delle vicine Scuole dell'infanzia, da tempo inutilizzate. Sono state proprio le mamme dei piccoli alunni a rimboccarsi le maniche e a pulire e sanificare, con il personale ATA, la preside e il professor Giuseppe Proto, gli ambienti invasi dalla polvere e a trasportare, con i dipendenti comunali, banchi, sedie, materiale didattico e strumenti di laboratorio. Tra queste anche il consigliere comunale di minoranza Lucia Mammato, rappresentante della quinta classe.

«Un'intera estate per risolvere problematiche e a meno di un mese dall'inizio dell'anno scolastico ci ritroviamo queste sorprese» ci dice una madre che chiede «maggiore chiarezza da parte del Comune e l'assunzione di responsabilità da chi di competenza, ne va della sicurezza dei nostri figli». Il Comune di Maiori, che già pensa al grande progetto di ricostruzione della scuola, non può esimersi dal salvaguardare l'incolumità di studenti, docenti e personale impiegato.

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