Un magnete apposto sul contatore elettrico, che permetteva l'irregolare registrazione dei consumi reali. Era questo l'espediente a cui avevano fatto ricorso i titolari di un bar e di un panificio di Maiori per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta.

Giovedì scorso, nell'ambito di specifici controlli pianificati dalla Compagnia dei Carabinieri di Amalfi, coordinati dal comandante Roberto Martina e attuati dai Militari della stazione di Maiori diretti dal maresciallo Giuseppe Loria, con l'ausilio di personale specializzato dell'Enel, hanno tratto in arresto i titolari delle due attività commerciali. All'atto dei controllo, in entrambe le attività è stato rinvenuto il magnete apposto sul contatore elettrico. Immediati accertamenti hanno evidenziato che i due esercizi avevano sottratto illecitamente circa 60mila kWh ciascuno, pari a più dell' 80% del consumo effettivo.

Nella mattinata di ieri i due sono stati sottoposti a giudizio direttissimo al termine del quale sono stati convalidati gli arresti. Per loro condanna con sospensione della pena.