Martedì scorso gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’Tirreni hanno eseguito nei confronti di un 37enne cavese un’ordinanza di applicazione per l’allontanamento dalla propria abitazione. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Salerno, è stato ritenuto necessario in seguito a ripetuti maltrattamenti subiti dalla moglie e dai figli minorenni nel corso degli ultimi mesi.

Dopo l'ennesima lite con la moglie, il 37enne A.S., infuriatosi per futili motivi, aveva scaricato tutta la sua rabbia sulla povera donna, che si è vista costretta a ricorrere alla Polizia, anche perché tale situazione durava ormai da tempo. In più di un’occasione, infatti, la signora era stata costretta a ricorrere a cure mediche, ma in ospedale aveva sempre mentito, nonostante le ripetute domande del personale del Pronto Soccorso.

Lividi, escoriazioni, fratture e traumi al volto avevano insospettito i sanitari, ma la donna non si era mai sbilanciata e non aveva mai fatto chiarezza sulla terribile situazione. Quando, però, il marito ha iniziato a trascinare nella spirale di violenza anche i 2 figli minorenni, non ha esitato a denunciarlo.

Un incubo terminato martedì scorso, quando gli agenti del Commissariato, guidati dal vicequestore Pietro Caserta, hanno eseguito ai danni del 37enne cavese l’ordinanza di applicazione per l’allontanamento dalla sua abitazione.

Adesso inizierà il lungo iter delle indagini per arrivare ad un eventuale processo, ma intanto in quella casa è tornata una momentanea e tanto desiderata serenità: niente più grida e lacrime soprattutto per i due minorenni, sconvolti per le numerose violenze e per tutto quello che è accaduto intorno a loro.