Tra i cittadini positivi al Coronavirus a Cava de' Tirreni c'è anche un medico di base: il dottor Antonio De Pisapia. Dal momento che il dottore non era in grado di ricostruire le sue recenti frequentazioni nei diversi studi medici dove ha operato da sostituto, alcuni giorni fa il primo cittadino cavese, Vincenzo Servalli, non solo rivelò l'identità del medico, ma lanciò anche un importante appello:

«Tutti coloro che hanno ricevuto una visita domiciliare tra il 7 ed il 20 marzo da parte del dottore De Pisapia devono rivolgersi al proprio medico di base per avviare il cosiddetto triage» (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE).

Intervistata da Erika Noschese su L'Ora di Cronache, il medico salernitano Antonio Roscia è intervenuto sulla vicenda ha per protagonista il dottor De Pisapia: «E'una questione più giuridica che medica, credo però che in linea di massimo la privacy delle persone sia importante e debba essere salvaguardata, nei limiti della contemperazione della tutela della salute pubblica. Non credo sia opportuno divulgare i nomi a meno che non ci sia stata espressa autorizzazione delle persone. Ma in ogni caso credo che debba essere la Asl a ripercorrere una traccia, un albero, non il cittadino comune».

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