Mentre visita i suoi pazienti, non si accorge che tra di loro si nasconde un ladro o forse un cleptomane. E così, a fine turno, scopre di essere stato derubato. Un giubbino griffato, del valore di circa 500 euro, ed il telefono cellulare di ultima generazione. É questo il bottino portato via ad un medico specialista di Cava in trasferta. Il professionista, titolare di uno studio medico nell'hinterland napoletano, aveva iniziato da poco il suo orario di ricevimento e, come d'abitudine, aveva indossato il camice, riponendo il giubbino su un appendiabiti a mo' di armadietto.

Per pura sbadataggine, aveva dimenticato nella tasca della giacca anche il cellulare, che sfortunatamente non ha suonato per tutta la durata del turno. Ha iniziato, seguendo l'ordine delle prenotazioni, a visitare i suoi pazienti, che in alcuni casi hanno richiesto un esame più approfondito, con tanto di controllo sul lettino. Insomma, un continuo via-vai tra la sala di accoglienza e l'ambulatorio. Al termine del turno l'amara scoperta: della giacca non c'era più traccia, così come del telefono cellulare.

Stando a quanto riferito dal medico, il vestiario era stato sistemato in una sala dove hanno acceso solo i medici ed il personale paramedico. Un particolare non di poco conto. Eppure, nessun sembra aver notato qualche movimento strano o presenza sospetta. Con ogni probabilità, il ladro o cleptomane che sia ha approfittato del momento migliore, cioè quando il medico era intento a visitare i pazienti, per entrare in azione, portare via rapidamente il telefono e sparire senza destare troppa attenzione.