Sembrano visibilmente migliorate le condizioni del giovane cavese che, nella serata di giovedì, è caduto misteriosamente in una piscina vuota di una villetta nella periferia di Agropoli. I medici si ritengono estremamente soddisfatti del quadro clinico generale del ragazzo. Ora Giuseppe Cammarota, 32 anni, si trova ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove resterà nei prossimi giorni in osservazione. I sanitari, a causa del vistoso trauma cranico che Giuseppe ha subito al momento dell'impatto, hanno temuto il peggio. La diagnosi è mutata positivamente solo col passare delle ore. Ancora inspiegabili le cause e le modalità dell'incidente. Attualmente nessuno ha sporto denuncia sull'accaduto, ma rimangono forti dubbi sul come ed il perché il trentaduenne abbia perso improvvisamente l'equilibrio, facendo un salto nel vuoto di oltre tre metri. Erano all'incirca le 21,30 di giovedì sera quando nella centrale operativa della Croce Rossa arriva una chiamata di soccorso. Immediato l'invio sul posto di un'unità mobile, che trova di fronte a sé uno scenario raccapricciante: il ragazzo riverso sul fondo della piscina. I volontari della Croce Rossa cercano innanzitutto di tirare fuori dalla vasca il povero malcapitato servendosi di funi. A questo punto l'ambulanza si precipita nel vicino pronto soccorso della clinica Malzoni, dove i sanitari di turno, dopo aver praticato le prime cure, ritengono di trasferire il paziente nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Vallo della Lucania. Per i medici fin dall'inizio la prognosi è riservata. Il ragazzo si trovava ad Agropoli per trascorrere le vacanze estive con i familiari e con gli amici, amici che pare fossero presenti al momento dell'incidente e che potrebbero dare maggiori delucidazioni sull'accaduto.