Migliorano le condizioni dei tre giovani rimasti coinvolti nel drammatico incidente di sabato notte sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, in cui ha perso la vita Domenico Alfieri, il muratore 24enne investito da un'auto pirata e straziato da almeno altre due automobili ed un camion, che non hanno visto il suo corpo già a brandelli sull'asfalto. Per Gennaro Petrosino, 22enne geometra di Pregiato, i medici dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania si dicono fiduciosi. Il giovane, ancora ricoverato nella divisione di rianimazione, ha mostrato i primi lievi segnali di ripresa dopo il lungo periodo di incoscienza. Gennaro, a bordo della Lancia Dedra di sua proprietà, finita sul guardrail al chilometro 2 dell'A3, aveva ceduto il posto di guida al suo amico di infanzia Fortunato Sorrentino, 23enne di Passiano. Si era seduto al suo fianco e durante la carambola aveva più volte sbattuto la testa, riportando un trauma cranico e toracico. Le condizioni di Fortunato e di Giovanna Senatore, l'altra amica a bordo dell'auto, da subito non hanno destato grande preoccupazione. Ed oggi, sia pur ancora sotto osservazione all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, sono ormai fuori pericolo. «Fortunato è un bravissimo ragazzo - dicono di lui alcuni amici radunati in piazzetta a Passiano - Spesso giocavamo al calcio insieme ed anche in campo, come nella vita, si è sempre dimostrato un ragazzo esemplare. Purtroppo gli incidenti sono una circostanza sfortunata: possono capitare a chiunque».