Tu sei qui: CronacaMonumento per Mamma Lucia, ecco come contribuire
Inserito da Lello Pisapia (admin), venerdì 20 dicembre 2002 00:00:00
A venti anni dalla sua morte, è sempre viva nelle coscienze dei cavesi la straordinaria figura umana dell'umile e popolana cavese Lucia Pisapia-Apicella, nota in tutto il mondo come Mamma Lucia (nella foto), ambasciatrice di pace. Animata da uno straordinario amore materno, capace di farla sentire madre di tutti i soldati caduti in battaglia, madre degli eroi, non badò a rischi ed a spese pur di restituire dignità di cristiani a tanti giovani, alcuni di appena sedici anni, morti in guerra, soli, lontani dalla loro terra e dall'affetto della propria madre. L'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo metelliana, raccogliendo l'accorato appello di tanti cittadini cavesi che non hanno dimenticato Mamma Lucia, sebbene siano passati venti anni dalla sua morte, ha fatto propria la volontà popolare, affidando ad una deliberazione l'impegno civico di erigere un monumento che ricordi degnamente ed in maniera duratura l'opera altamente umanitaria ed unica al mondo di questa nostra eletta concittadina, vanto ed orgoglio di tutti i cavesi. Perché l'opera sia il frutto dell'amore e della venerazione di tutta la gente di Cava de' Tirreni, l'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo ha lanciato una sottoscrizione popolare, aprendola con un suo stanziamento di 5.000 euro. Adesso la parola passa ai cavesi, ai quali si chiede di concorrere all'edificazione del monumento, che sarà collocato in una piazza centrale della città. Quanti vorranno partecipare a questa straordinaria iniziativa potranno effettuare la loro offerta in due modi: 1) versando un contributo sul conto corrente postale appositamente acceso ed intestato ad "Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo Cava de' Tirreni - Un monumento per Mamma Lucia"; 2) recandosi presso gli uffici dell'Azienda di Soggiorno (piazza Duomo o piazza Ferrovia), dove sarà possibile versare un contributo, del quale sarà data ricevuta ufficiale. Nessun altra forma di richiesta di denaro è autorizzata per la presente iniziativa. La scultura sarà realizzata da un artista di chiara fama nazionale, avrà contenuti allegorici e rappresenterà l'opera umanitaria e di pacificazione fra i popoli di Mamma Lucia. Ulteriori chiarimenti e progetti in merito ce li svela il dott. Raffaele Senatore, direttore dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava: «Chiederemo al Comune di spostare il busto di Mamma Lucia, attualmente ubicato in Corso Principe Amedeo, davanti alla chiesa di San Giacomo Minore al Borgo, meglio nota proprio come chiesa di Mamma Lucia. Inoltre, avanzeremo all'Arcivescovo, S.E. Mons. Orazio Soricelli, la richiesta di riaprire tale chiesa, se non al culto, quanto meno per farne un Museo Sacrario in onore di Mamma Lucia, che vada a raccogliere tutti i cimeli, la documentazione, gli atti epistolari e gli articoli dedicati alla nostra illustre concittadina. Ci auguriamo, poi, che il monumento possa essere collocato nello spazio antistante viale Garibaldi, davanti al Palazzo Coppola, perché noi vorremmo realizzare anche l'arredo della piazza, che dovrebbe avere i simboli della bandiera dell'Europa ed al cui centro sorgerebbe il monumento. Confidiamo anche nel concorso della Comunità Europea e delle Nazioni Unite. Sarebbe bellissimo, ad esempio, poter festeggiare la "Giornata di Mamma Lucia e della Pace tra i popoli" il 24 ottobre di ogni anno (data in cui è prevista la "Giornata delle Nazioni Unite"), o il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Nel frattempo, padre Antonio Russo, primo Cappellano militare, darà nuova linfa alla pratica per far riconoscere Mamma Lucia "Serva di Dio"». In chiusura, ecco le significative parole pronunciate nel 1951 da Clemens Von Brentano, ambasciatore della Germania a Roma: «A volte sono gli umili e gli sconosciuti che contribuiscono alla riconciliazione e Mamma Lucia ha apportato un profondo e nobile contributo all'opera di pacificazione dei popoli».
Fonte: Il Portico
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