Tu sei qui: CronacaMorte di Rosa Alfieri a Grumo Nevano: omicida confessa, ma nega violenze
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 4 febbraio 2022 09:09:04
Elpidio D'Ambra ha confessato di aver ucciso Rosa Alfieri, la ragazza trovata morta a Grumo Nevano (Napoli).
Il corpo di Rosa, venne rinvenuto nel bagno dell'abitazione al civico 1 di via Risorgimento in cui D'Ambra, 31enne, viveva da un paio di settimane, nello stesso stabile dove, al primo piano, risiede la famiglia della ragazza.
D'Ambra, dopo aver fatto perdere le proprie tracce, è stato riconosciuto e fermato due giorni fa dalle forze dell'ordine. Nel corso dell'interrogatorio davanti al sostituto procuratore di Napoli Nord e al dirigente di Ps, il 31enne ha confessato l'omicidio ma ha negato di avere stuprato la ragazza. Ha raccontato di averle chiesto aiuto con la bolletta della luce, così come aveva già fatto in passato, e di avere poi sentito una voce nella testa che gli diceva di ucciderla.
Leggi anche:
Femminicidio nel napoletano: Rosa Alfieri uccisa a Grumo Nevano, si cerca il vicino di casa
Fonte: Positano Notizie
rank: 108110107
Un operaio di 48 anni, originario di Cava de' Tirreni, è tragicamente deceduto ieri pomeriggio mentre lavorava presso un'azienda del nella zona industriale di Salerno, in via Stefano Brun. Come riporta Salerno Notizie, l'uomo ha accusato un malore improvviso durante l'attività lavorativa. Nonostante...
Il 30enne di orini ghanesi, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, era alla guida di una Fiat Punto quando i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, impegnati in un posto di controllo lungo la statale Domitiana, agro del comune di Castel Volturno, gli hanno...
Il 16 gennaio, la Squadra Mobile della Questura di Salerno ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti per i reati di rapina aggravata, porto...
Sei mesi di reclusione e 3.000 euro di multa. Questa la condanna inflitta dal tribunale di Nocera Inferiore a un produttore che, in territorio di San Valentino Torio (CE) aveva realizzato una coltivazione intensiva di pomodoro San Marzano. Nulla di strano, se non per il fatto che si tratta di una varietà...