di Vincenzo Milite

Gianluca Vialli è morto dopo aver lottato contro un tumore al pancreas per più di 5 anni. Nato a Cremona il 9 luglio 1964, aveva solo 58 anni.

È stato senza dubbi uno dei migliori attaccanti degli anni 80/90, ha vinto tutti i trofei uefa, prendendo parte a due edizioni di mondiali con 59 presenze in azzurro segnando 16 reti.

Nasce calcisticamente nella Cremonese, poi passa alla Sampdoria con cui vince uno scudetto insieme a Mancini, a cui sarà legato da una sincera amicizia per tutta la vita. Nella sua carriera ha indossato anche la maglia della Juventus e del Chelsea.

Ultimamente collaborava con la nazionale di Mancini, insieme hanno vinto il titolo europeo nel 2020 e il loro abbraccio resterà nella storia del calcio italiano.

A dedicare a lui un pensiero anche Sigismondo Nastri, decano dell'informazione in Costiera Amalfitana: "Gianluca Vialli era uno di quei giocatori - non tanti, per la verità - capaci di farti innamorare del calcio. La sua sofferenza, portata avanti con grande dignità, sorretta da una caratura umana straordinaria, ce lo hanno reso ancora più caro. Ci mancherà. E mancherà, per il suo carisma, anche al c.t. Roberto Mancini e alla squadra nazionale.Grazie per le emozioni che ci ha trasmesso dal terreno di gioco. Riposi in pace."

In questi anni, anche su consiglio dell'amico Mancini, Vialli era diventato un habitué della Costiera Amalfitana. L'ultima sua visita, risalente all'8 maggio scorso, lo ha visto legare con un altro grande amico del CT della Nazionale, Enzo Mammato.

Enzo ci ha contattati ed ha consegnato a noi il suo messaggio di cordoglio: «L'amicizia che ci lega a doppio filo al nostro caro Roberto, ci ha portato più volte ad incontrarci. Ti ho sempre stimato, come calciatore prima e come tecnico ed esperto commentatore poi. L'ultimo nostro incontro la scorsa primavera, proprio a Maiori, dove nonostante le tue condizioni di salute, ho avuto modo di vedere nei tuoi occhi quella luce di chi stava combattendo per vincere. Ero sicuro che ce l'avresti fatta caro Gianluca, e che avresti mantenuto la tua promessa di tornare in Costiera Amalfitana con la tua amata moglie Cathryn, con le tue figlie Sofia e Olivia e con tutti i nostri amici. Purtroppo tutto questo non accadrà. A tutti coloro che ti hanno amato e ti amano, impossibile parlare di te al passato, arrivino i sentimenti del mio più accorato cordoglio. Ciao Gianluca, il tuo ricordo rimarrà vivo nei cuori di tutti noi.»

Foto interna: Sampdoria Pagina ufficiale Instagram@sampdoria