È morto a 62 anni Niccolò Ghedini, penalista, politico e per molti anni lo storico avvocato di Silvio Berlusconi.

Come riportato da ANSA, era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per le complicanze di una leucemia, in seguito ad un trapianto di midollo eseguito nei mesi scorsi.

Nato a Padova nel 1959 e laureato in giurisprudenza a Ferrara, Ghedini ha seguito le orme del padre Giuseppe, avvocato penalista. Negli anni '80 ha fatto parte della difesa di Marco Furlan, che con Wolfgang Abel fu responsabile di una serie di omicidi che si firmavano collettivamente come 'Ludwig'. La discesa in campo politico risale a dieci anni prima, nel Fronte della gioventù che faceva capo al Movimento sociale italiano. Poi il passaggio al Partito liberale e più tardi l'avvicinamento a Forza Italia e Berlusconi. Nelle fila del partito del Cavaliere, Ghedini è stato eletto nel 2001 alla Camera e poi altre tre volte, fino all'ultima legislatura. Nel 2014 entrò nel comitato di presidenza di FI e due anni dopo assunse la guida del partito affiancato da Gianni Letta, durante la convalescenza dell'ex Presidente del Consiglio operato al cuore.

«Non ci sembra possibile ma purtroppo è così. Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme», le parole commosse di Silvio Berlusconi.

Anche la presidente del Senato e sua concittadina, Elisabetta Casellati, esprime il suo cordoglio: «Una mente arguta e sottile, un giurista raffinato e combattente, un politico di altri tempi, un uomo dall'etica autentica. Non ti dimenticherò mai».

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