Notti brave per i giovani cavesi. Baraonda e disordini al Borgo Scacciaventi hanno spinto i residenti a chiamare la Polizia ed a segnalare schiamazzi e parapiglia.

Le proteste sono cominciate già dal sabato notte: svegliati dalla musica, i cittadini non hanno sopportato più il baccano del popolo della notte ed hanno allertato le Forze dell’Ordine per riportare la quiete. Nonostante i reclami, anche la notte di domenica è stata molto movimentata. Perciò i cittadini, seccati della situazione, hanno chiesto un pronto intervento della Polizia per mettere fine ai disordini e sedare gli schiamazzi.

Il presidente dell’Associazione "Ordine e Quiete", nonché residente della zona, Giuseppe Salsano, si fa portavoce dei suoi concittadini ed accusa i gestori dei locali di non rispettare l’ordinanza comunale. Il provvedimento prevede per i locali notturni la mezzanotte, in casi eccezionali l’1, come limite orario per l’emissione di musica ed un tetto massimo di decibel, nel rispetto della quiete pubblica.

Il degrado che ruota attorno ai locali della movida, il rumore e la ressa degli avventori dei locali fino a tarda notte, la sosta selvaggia in aree a traffico limitato, la confusione che si crea da una certa ora in poi, stanno diventando problemi cronici della zona. E per di più il proliferare di tavoli, sedie e tendoni provoca situazioni anche più gravi: le ambulanze ed i Vigili del Fuoco, in caso d’emergenza, non riescono a raggiungere le abitazioni, perché le strade sono occupate dai tavoli.

I gestori dei locali pubblici non sono d’accordo con le accuse generalizzate: «Chi sbaglia deve pagare, ma lasciate lavorare chi investe per la ripresa economica della città».

I residenti, invece, chiedono norme restrittive e si affidano all’Amministrazione comunale, che ha subito accolto la richiesta dei cittadini. Per testimoniare la loro preoccupazione, alcuni comitati di residenti, insieme a Giuseppe Salsano, questa mattina incontreranno il comandante della Polizia Locale per fare un punto sulla questione sicurezza e movida e per aumentare i controlli nelle notti cavesi.