È morto a causa del Covid-19 Giuseppe Manfra, agente della Polizia Stradale di 41 anni, residente nel Comune di Candida, in provincia di Avellino. Dopo aver contratto il Coronavirus, era stato ricoverato in terapia sub-intensiva nel reparto di Medicina d'Urgenza dell'Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati il 28 ottobre scorso. Poi, con circa l'88% del tessuto polmonare compromesso, era stato trasferito nel reparto di terapia intensiva lo scorso 14 novembre. Ma, nonostante non soffrisse di patologie pregresse, le sue condizioni purtroppo si sono aggravate e il 12 dicembre ha lasciato la sua famiglia.

Ieri a Candida l'ultimo saluto a Giuseppe, che ricopriva anche il ruolo di consigliere comunale. Grande commozione tra la comunità irpina presente alla cerimonia, tenutasi presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Alla famiglia è giunto il cordoglio anche della Questura di Napoli, dove Giuseppe ha lavorato per tanti anni, prima di approdare ad Avellino. Al rito funebre hanno preso parte i questori di Avellino e Napoli, Maurizio Terrazzi e Alessandro Giuliano, il dirigente del compartimento Polizia Stradale Campania e Basilicata Giuseppe Beatrice, il comandante della Polstrada Alfredo Petriccione, il prefetto di Avellino Paola Spena, il sindaco di Avellino Gianluca Festa e il sindaco di Candida Fausto Picone.

In chiesa le note di una canzone di Eros Ramazzotti, il suo artista preferito. All'uscita della chiesa la bara bianca è stata salutata da scroscianti applausi e dal volo di palloncini bianchi.

A comunicare la notizia della terribile perdita, a livello nazionale, è stata la Polizia di Stato su Facebook: «Ci ha lasciati a 41 anni, Giuseppe, dopo una dura battaglia contro il #Covid19. A Napoli, dove ha lavorato per tanti anni, e ad Avellino dove era arrivato da poco alla Polizia Stradale, nessuno potrà mai dimenticare il suo sorriso ed il suo entusiasmo. Lascia la madre e le due sorelle alle quali la #PoliziadiStato si stringe, nel dolore, come una grande famiglia. Ciao Giuseppe!».

(Foto: Irpinia News)