Tu sei qui: CronacaNapoli, maxi operazione della polizia: arrestati 60 affiliati a clan camorristici
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 4 ottobre 2024 07:49:16
I poliziotti della Squadra mobile di Napoli e del commissariato di Ponticelli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 60 persone per associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione.
Gli arrestati sono tutti componenti di due importanti famiglie camorristiche del territorio, in continua contrapposizione tra loro per l'egemonia criminale e il monopolio dei traffici di stupefacenti.
Le indagini, realizzate nel 2021 e nel 2022 hanno permesso di accertare la disponibilità di armi, ordigni, munizioni e locali per la manutenzione degli stessi. Disponibilità confermata ulteriormente con la scoperta e il sequestro di diversi covi, nella zona del "grattacielo di Ponticelli", nel Rione Fiat e nell'area delle cosiddette "casa di Topolino", utilizzati per lo stoccaggio e il mantenimento delle armi.
I criminali erano inoltre in grado di gestire l'intera filiera dello spaccio, dall'approvvigionamento della droga fino alla distribuzione sul territorio. Il narcotraffico è stato documentato dagli investigatori attraverso diversi sequestri di cui uno di circa 200 chili di sostanze stupefacenti di diverso tipo, oltre ad un laboratorio utilizzato per la raffinazione e il confezionamento del crack e un locale per lo stoccaggio e la preparazione di altri tipi di droga.
I camorristi gestivano anche il monopolio del racket degli alloggi popolari, dove, dietro pagamento venivano affidate le abitazioni a persone compiacenti oltre alle attività di pulizia dei comprensori popolari di Ponticelli, affidati ad affiliati ai quali gli inquilini erano costretti a rivolgersi dietro violente minacce.
Infine, le attività criminose comprendevano le estorsioni mediante il metodo del "cavallo di ritorno" in cui auto e moto rubate venivano restituite ai legittimi proprietari previo l'esborso di ingenti quantità di denaro.
L'enorme giro d'affari degli arrestati è emerso grazie al ritrovamento e al sequestro dei documenti contabili sui quali venivano annotati gli introiti e i movimenti finanziari effettuati.
Fonte: Positano Notizie
rank: 10135106
In vista delle festività natalizie, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha rafforzato i controlli economici del territorio, concentrandosi sulla lotta contro la detenzione e il commercio illecito di fuochi d'artificio. L'operazione ha portato al sequestro di oltre 3 tonnellate...
La Guardia di Finanza di Salerno si fa promotrice di un'importante iniziativa solidale, devolvendo migliaia di capi di abbigliamento confiscati al Comitato della Croce Rossa Italiana di Salerno. I capi, sequestrati nell'ambito di operazioni contro il traffico di prodotti contraffatti condotte dalla Compagnia...
La Guardia di Finanza di Salerno si distingue ancora una volta per il suo impegno sociale, donando alla Caritas diocesana di Vallo della Lucania oltre 110.000 articoli di abbigliamento, accessori per la scuola, per la persona e oggettistica varia. La merce, sequestrata durante operazioni di contrasto...
Tragedia sfiorata a Cava de' Tirreni, dove una discussione si è trasformata in una lite violenta. Lo rivela Rai News. Protagonisti due giovani, un 16enne del posto e un 15enne di origini straniere. È accaduto nella serata di Santo Stefano, a pochi passi da piazza Vittorio Emanuele, in pieno centro. I...