«Non sono solita lamentarmi della condizione di indecenza in cui versa questo paese e, in particolare, il servizio di trasporti urbano, ma oggi non posso stare zitta», esordisce così Giuliana Wimmer, residente a Positano, in merito a un episodio accadutogli ieri con la "Mobility Amalfi Coast", che gestisce i collegamenti interni tra il centro, le frazioni e Praiano.

La ragazza, infatti, racconta con un post su Facebook, sarebbe stata «invitata a scendere dall'autobus delle 17.20 Montepertuso-Nocelle al vecchio terminal (prima del ponte di Nocelle) a circa 1 km dal capolinea». L'autista, infatti, sosteneva che «l'area di manovra adibita fosse occupata».

«Dopo 20 minuti di cammino al buio arrivo al suddetto capolinea e... sorpresa... Nessun veicolo occupa l'area di manovra del bus», racconta, indignata.

«Inoltre - ha aggiunto -, una signora era in attesa dell'autobus (mai arrivato) che ha visto da lontano fare inversione per tornare a Positano».

Quindi, ha deciso di scattare foto per dimostrare che l'area di manovra adibita ai bus, di colore giallo, fosse libera.

Il problema, sostiene, è che novembre non è stagione turistica, «tra aprile e ottobre - scrive - autobus piccoli caricano 50-60 persone e fanno manovre anche in cielo...».

A segnalare l'impossibilità di manovra sono stati proprio gli uomini della Polizia Municipale di Positano che, tramite un ponte radio, hanno comunicato alla centrale della Mobility Amalfi Coast la problematica (due auto parcheggiate impedivano al bus di fare manovra, ndr). Evidentemente, nei minuti successivi, le auto sono state rimosse dai rispettivi proprietari e di conseguenza si è creata l'incomprensione con l'utenza.