Si sono conclusi i lavori di pulizia alle briglie a pettine collocate lungo l'alveo del torrente Dragone, in località Cigliano, al confine tra i comuni di Scala e Ravello.

In nove giorni le ruspe della ditta Ferrigno Michele di Scala hanno rimosso circa 700 metri cubi di fango e detriti di ogni genere dal letto del torrente (foto di stamani).

I lavori sono stati disposti e finanziati in pochissimo tempo dal genio Civile di Salerno per un importo di 37.500 euro, in seguito all'interesse della Procura della Repubblica di Salerno ben a conoscenza della situazione di estrema pericolosità in cui versavano alcuni tratti nevralgici dei cinque chilometri del corso d'acqua che sfocia ad Atrani.

Ma le problematiche, come più spesso ribadito negli anni dalle pagine di questo quotidiano, restano a monte dove puntualmente si verificano gli smottamenti. Non si possono spendere ogni anno risorse pubbliche per continui interventi tampone. L'ultimo, prima di questo, dieci mesi fa. Tra qualche mese, dopo le piogge primaverili, saremo nuovamente al punto di partenza.