Il recente episodio del 24enne cavese colpito da infarto dopo aver sniffato cocaina aveva allarmato tutti in città e spinto i Carabinieri della Stazione di Cava de’Tirreni ad intensificare i controlli per contrastare il dilagante problema dello spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi, ed in particolare tra gli studenti.

I militari, sotto l’abile direzione del comandante Mannino, hanno quindi avviato un mirato piano d’intervento. Sono partiti controlli a raffica in tutti i ritrovi abituali dei giovani, locali pubblici ed aree all’aperto, come azione deterrente alla circolazione di droga.

Nell’ultimo week-end i Carabinieri si sono presentati a sorpresa in queste “zone calde” ed hanno colto in flagrante alcuni giovani consumatori che si apprestavano a trascorrere una notte "su di giri".

Il bilancio è stato di 6 giovanissimi, 4 minorenni e 2 appena maggiorenni, denunciati a piede libero per detenzione di stupefacenti ad uso personale non terapeutico. Erano pronti per una notte da sballo in città, portando con sé la "provvista" di cocaina, marijuana, hashish e crack.

Il quantitativo rilevato e sequestrato non era tale da far sospettare attività illecite di traffico di droga. E dopo la segnalazione dei 6 teen-agers all’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno, i controlli sono continuati per tutta la notte.

I Carabinieri, constatando una crescente diffusione dell’uso di cocaina tra i giovani metelliani, grazie anche al suo costo relativamente basso, sono pronti a parlare di una vera e propria emergenza. Il pericoloso fenomeno va, dunque, prevenuto e represso. Pronti nuovi controlli a tappeto.