Il Piccolo Teatro al Borgo festeggia i suoi primi venticinque anni di attività, con la riproposizione di alcune commedie di successo nell'auditorium del Liceo Scientifico. Stasera, alle 20.30, con ingresso gratuito, è in programma «La Fortuna con la F maiuscola», che sarà replicata anche domani; sabato 5 gennaio va in scena, invece, «Filumena Marturano», con la riproposizione il giorno dell'Epifania. Sarà questa anche un'occasione per lanciare un'iniziativa molto impegnativa, volta alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento degli appassionati su un progetto di finanziamento e realizzazione di un teatro in città, in un locale messo a disposizione dal Comune. È questo anche il coronamento di un decennale impegno, che ha visto protagonista tutta la compagnia del Ptb ed il suo direttore artistico, Mimmo Venditti. Hanno lavorato sodo ed intensamente per riportare nella città metelliana una sala teatrale, ormai sottratta alla comunità da oltre cinquant'anni, da quando, cioè, l'antico Teatro Verdi, ridotto in condizioni pietose, fu trasformato in Municipio. Il Piccolo Teatro al Borgo nacque ufficialmente con la prima rappresentazione nel teatrino sito al Borgo Scacciaventi il 18 dicembre '76. Fu il frutto di un incontro fra Mimmo Venditti, fino ad allora artefice del Gad Città di Cava, ed Enrico Salsano, allora presidente dell'Azienda di Soggiorno. Dopo i primi anni di intensa attività a Cava, che avvicinò molti cavesi al teatro nella «storica» sala del Borgo, il Ptb iniziò ad attraversare l'Italia, tenendo rappresentazioni in ogni Regione, dalla Sicilia alla Val d'Aosta, dalla Calabria al Trentino ed al Friuli.