Un articolo a firma di Nicola Vaglia apparso su Quattroruote denuncia lo stato di vessazione in cui versano gli automobilisti milanesi. La chiamano sicurezza ma in realtà gli amministratori nasconderebbero solo l'esigenza di continuare a far cassa a spese dei "soliti noti" (clicca qui per leggere l'articolo di Quattroruote). Milano vanta il primato di aver elevato il quadruplo delle multe di Roma Capitale, un record di cui i milanesi farebbero volentieri a meno. Dopo i sette autovelox già installati nel 2014 altri sette saranno installati entro maggio 2017. Un investimento da oltre 250 mila euro che rende solo parzialmente l'idea di quanto poi debbano "incassare" gli apparati per diventare "remunerativi". Anche l'ubicazione, stando all'articolo di Quattroruote, non sarebbe dovuta alla pericolosità delle strade o al numero di incidenti bensì alla "redditività" presunta (cioè i tratti dove è più facile superare il limite, in alcuni casi ulteriormente abbassato). Chissà, i nostri bravi amministratori dei comuni italiani, come colmerebbero i buchi dei bilanci se la guida autonoma fosse già realtà o se, questo è più difficile, gli automobilisti decidessero in massa di non pagare più una multa.