Gli dori nauseabondi e persistenti sono diventati più forti negli ultimi giorni, rendendo l'aria irrespirabile nella zona dove insisto anche diverse prestigiose attività ricettive. L'ingegnere dell'Ufficio Tecnico del Comune di Amalfi, Pietro Fico, ha tempestivamente attivato l'Ausino, gestore dell'impianto inaugurato meno di un anno fa. Ma ad oggi, dopo circa una settimana dall'allarme sembra che i tecnici interessati non siano ancora in gradi di comprendere la reale natura del problema.

Un vero mistero a quanto pare che sta facendo diventare insostenibile la situazione di residenti e turisti che quotidianamente sono costretti a vivere in queste condizioni.

7 milioni di euro spesi per una struttura che doveva essere all'avanguardia ma che, da quando è entrato in funzione, sta creando non pochi disagi ai cittadini che abitano in località Cieco ad Amalfi.

Fonte: il Vescovado - il giornale on line della Costa d'Amalfi