Risulta irreperibile il ceceno condannato in Spagna a 15 anni per l'omicidio di Niccolò Ciatti il giovane ventiduenne di Scandicci vittima della violenza di Bissoultanov che nel corso di una lite in discoteca di Lloret de Mar nella notte tra l'11 e il 12 agosto del 2017, sferrò il colpo mortale con un calcio alla testa di Ciatti.

Dopo la condanna in Spagna e il secondo processo italiano che si stava celebrando in questi giorni davanti alla Corte d'Assise di Roma, il ceceno ha fatto perdere le proprie tracce, rendendo reali i timori più volte espressi dal padre della vittima circa il pericolo di fuga del condannato.

Il padre di Niccolò ha dichiarato: "Sono indignato e arrabbiato, mio figlio è l' unico a pagare. I nostri timori e le nostre paure si sono avverate."

"L'avvocato difensore di Bissoultanov - che oggi si sarebbe dovuto presentare all'udienza per la carcerazione al Tribunale di Girona - non sapeva dire nulla al giudice e dove fosse il suo assistito. Ora in pratica è un latitante" ha affermato l'avvocato Agnese Usai, legale della famiglia Ciatti.

Dopo la fuga del ceceno, il magistrato ha emesso un mandato d'arresto internazionale nei confronti del condannato.

Fonte foto: Repubblica Firenze e Profilo Fb