Alessandro Impagnatiello non sarà seguito più dal suo legale che ha rinunciato al mandato: l'avvocato Sebastiano Sartori ha rinunciato alla sua difesa.

Il bar man - reo confesso - è a San Vittore per l'omicidio della compagna incinta al settimo mese, Giulia Tramontano.

Dopo aver depositato l'atto di rinuncia in procura, l'avvocato ha spiegato ai cronisti che si tratta di ''una questione tra me e il mio assistito'', a cui ha annunciato la decisione questa mattina a San Vittore.

Impagnatiello sempre secondo il suo ex legale sarebbe in uno stato "di angoscia, che sta venendo fuori sempre di più" dopo che stamattina ha fatto visita a San Vittore all'uomo.

Il legale alla domanda se Impagnatiello davvero abbia detto al gip dove si trovi il coltello usato per l'omicidio ha risposto "sì", aggiungendo che si troverebbe nell'abitazione.

Intanto la famiglia di Giulia Tramontano è ''grata alla stampa e all'opinione pubblica che dalla prima ora si sono spesi, come anche le forze dell'ordine, a partire dai carabinieri della stazione di Senago'', ma ''chiedono di avere la possibilità di essere il più sereni possibile e di vivere il dolore e il lutto, in relazione al quale dovranno soffrire ancora lungamente, anche semplicemente per dare una degna sepoltura alla loro Giulia''.

Così il legale della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, al termine dell'incontro in procura a Milano con la pm che segue le indagini sull'omicidio, Alessia Menegazzo.

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