È stato approvato dalla Giunta comunale lo schema del Piano delle Opere Pubbliche per il triennio 2010-2012 e l’elenco annuale 2010.

Il piano triennale contiene le opere inserite nel parco progetti regionale, tra le quali sono previsti la riqualificazione urbanistica di via Mazzini, di via Vittorio Veneto e dell’Acismom, i lavori di restauro di Casa Apicella, i lavori per le reti idriche e fognarie, i parcheggi, la riqualificazione dell’Eremo di San Martino e gli adeguamenti degli impianti delle scuole materne ed elementari presenti sul territorio. Spiccano, su tutti gli altri progetti, i lavori per il completamento del “Borgo in luce” ed il restauro del Castello di Sant’Adiutore.

«Sono solo i lavori più significativi - ha dichiarato l’assessore alla Qualità del Disegno Urbano, Rossana Lamberti - a cui se ne aggiungeranno altri che favoriranno quel salto di qualità urbanistico previsto dal Progetto di Città dell’Amministrazione Gravagnuolo».

L’elenco delle opere pubbliche previste per l’anno 2010 comprende, invece, il recupero del complesso edilizio di San Lorenzo (25 alloggi) e del comparto della Maddalena (36 alloggi), la realizzazione del canile comunale, la riqualificazione di Villa Iris e l’arredo urbano per villette e strade.

La realizzazione di 66 alloggi di edilizia residenziale sperimentale pubblica è stata inserita nel Contratto di Quartiere II, insieme alla costruzione di una nuova strada di collegamento tra la traversa Esposito e via Ferrara e del centro polifunzionale.

Numerosi i progetti che sono stati inseriti, al contrario, nel Programma Più Europa, come il completamento di Villa Rende, Casa Apicella, la mediateca, le aree superficiali del sottovia veicolare con la realizzazione del boulevard, la realizzazione del Palaeventi, il Centro di Integrazione per Disabili, l’ampliamento dell’area mercatale con i parcheggi a servizio del cimitero comunale ed il restauro delle facciate delle Chiese.

«Non lasceremo cattedrali nel deserto, ma lavoreremo per realizzare», garantisce il sindaco Luigi Gravagnuolo in merito all'attuazione dei programmi previsti.