Tiene banco il "toto traffico": proseguire con le modifiche apportate ai sensi di marcia delle vie Tafuri, Talamo, De Ciccio e De Gasperi o azzerare tutto e ripartire daccapo. Bocche cucite da parte della commissione inter partes sul traffico che si è riunita ieri mattina. Tempi strettissimi per l'attuale comandante della Polizia Locale, Giuseppe Ferrara, l'ex Eraldo Petrillo, il dirigente del Settore Urbanistica, Luca Caselli, il rappresentante dei commercianti, Franco Foscari, e quello dei residenti, Raffaele Gigantino, per prendere una decisione che questo pomeriggio, alle ore 18.30, dovrà essere comunicata ai cittadini, così come promesso dal sindaco Gravagnuolo lo scorso lunedì.

Le indiscrezioni sembrerebbero far propendere per la seconda ipotesi. E non mancano i dubbi se sarà una decisione di tipo esclusivamente tecnico o sarà il frutto di un compromesso politico. Sotto stress l'intera maggioranza per la pressione di commercianti e residenti che invocano un ritorno al passato, ma anche e soprattutto per lo scontro tra Udeur e Margherita. Il capogruppo del fiorellino, Barbuti, prima in commissione e poi in Consiglio comunale, non ha lesinato critiche all'assessore alla Mobilità, Alfonso Senatore, che difende a spada tratta il suo operato. «Prenderò atto delle decisioni della commissione», fa però sapere.

Ma la tensione è alta e si cerca di stemperare gli animi per evitare un brutto scivolone dell'Amministrazione. Nella stanza del primo cittadino numerosi gli incontri per cercare di salvare capra e cavoli. A far sperare i commercianti lo stesso sindaco, che in più occasioni ha prima bocciato le inversioni di marcia di via Tafuri e via De Gasperi e poi riconosciuto che anche quelle di via Talamo e via De Ciccio non hanno prodotto grandi benefici alla circolazione, soprattutto su via Mazzini, che, secondo i residenti anche delle strade adiacenti, nelle ore di punta si è ulteriormente intasata. Sul piede di guerra restano i commercianti della zona, che non escludono azioni di protesta clamorose se tutto resta com'è.