In arrivo altri 7 miliardi per completare l'ultimo lotto, ma anche accelerazione dei lavori di ristrutturazione dei piani dove già sono stati aperti i cantieri: questi i nuovi provvedimenti adottati dalla dirigenza dell'Asl Sa1 per l'ospedale Santa Maria dell'Olmo (nella foto). Dunque, in vista il completamento del secondo lotto, per il quale in queste settimane sono stati riavviati i lavori, e la preparazione dell'ultima fase che ha già visto lo stanziamento di altri 7 miliardi (ex articolo 20 sulla ristrutturazione), in attesa di un nuovo progetto e di una futura gara di appalto per la scelta dell'impresa che dovrà realizzare l'opera. Ad annunciarlo in tono semiufficiale è il manager Raffaele Ferraioli (nella foto), che si dice particolarmente soddisfatto sui tempi ed i modi in cui è stata portata avanti la ristrutturazione del presidio cavese. Dopo la denuncia delle settimane scorse da parte dei sindacati sui ritardi «sopportati» da alcune opere sanitarie delle tre Asl salernitane, una su tutti la torre cardiologica dell'Azienda Ospedaliera San Leonardo, il direttore generale dell'Asl Sa1 presenta la sua agenda di programmi che riguardano la realizzazione e, soprattutto, la conclusione di strutture già finanziate dalla Regione.

Le priorità

Tra le priorità ci sarebbe proprio l'ospedale cavese. Dopo continui stop forzati, la ristrutturazione del secondo lotto sarebbe ormai in dirittura di arrivo, con una prima scadenza prevista per luglio. Intanto, sarebbe stata avviata la fase di progettazione per l'ultimo lotto. «La ristrutturazione - spiegano dagli uffici della Direzione di via Federico Ricco - prevede fra l'altro l'adattamento delle stanze per pazienti alle nuove direttive. Ciò significa predisporre solo due o, al massimo, tre posti letto per camera e l'allestimento dei servizi igienici».