Tu sei qui: CronacaOspedale, nuovi reparti ed assunzioni
Inserito da La Città di Salerno (admin), martedì 10 dicembre 2002 00:00:00
Dal 1° gennaio scatterà il nuovo piano ospedaliero per il ''Santa Maria dell'Olmo'' (nella foto). Un piano al quale sta lavorando sin dal suo insediamento, nello scorso agosto, il direttore sanitario dell'ospedale metelliano, Vincenzo De Paola. Si prevedono l'apertura di nuovi reparti e sale operatorie, l'assunzione di personale qualificato, l'aumento dei posti letto. Il piano ospedaliero entrerà in vigore un pezzo alla volta. Dal 1° gennaio l'apertura di una nuova sala operatoria, poi l'attivazione di reparti specialistici ed una completa riorganizzazione. Il piano ha, però, uno scoglio importante da superare: i lavori attualmente in atto per il primo lotto di ammodernamento al terzo piano ed in un'ala del secondo. Il cantiere fu aperto nel 1998. Allora i tempi di realizzazione furono previsti in 400 giorni. Dopo anni di stasi, i lavori hanno ripreso vigore nello scorso settembre, ma adesso subiranno un nuovo stop per le festività natalizie. «Tra gennaio e febbraio - assicura De Paola - saranno ultimati. Allora avremmo tutti gli spazi per attuare finalmente questo piano ospedaliero». Ecco nel dettaglio come si trasformerà l'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Sale operatorie: dal 1° gennaio si aprirà una nuova sala operatoria, la terza, che sarà in dotazione per le urgenze e per chirurgia. La sala è stata già allestita, si attende solo il visto dell'ufficiale sanitario. I reparti: saranno istituiti due reparti specialistici, il primo dei quali è quello di Neuropediatria. Unica struttura in tutta l'Asl Salerno 1, è già attiva nel reparto di Pediatria, ma sarà funzionante a pieno regime nel primo trimestre del 2003. Il secondo è dedicato a Fisiopatologia e cura della sterilità: una clinica specialistica diretta dal dottore Guarino, che si appoggerà al reparto di Ostetricia. Novità anche per i reparti già esistenti. Appena ultimati i lavori, Ortopedia avrà un suo reparto autonomo ed indipendente. Oggi i tre ortopedici lavorano con quattro posti letto, appoggiati in Chirurgia. Il nuovo reparto sarà collocato tra il secondo ed il terzo piano e avrà dagli otto ai dieci posti letto. Cambierà volto anche il reparto di Chirurgia, che subirà una ristrutturazione nel look e nelle tecnologie a disposizione. Una migliore sistemazione è prevista anche per la Sala Parto, che sarà trasferita dall'attuale piano terra (zona Pronto Soccorso) al reparto di Ostetricia. Sarà potenziata la capacità di lavoro del Laboratorio d'Analisi, non più operativo solo per tre ore al giorno, ma 24 ore su 24. Nella struttura distaccata di Castiglione troverà spazio, inoltre, il reparto di Oculistica, finora inesistente, che sarà diretto dal dottore Pellegrino. Completando i lavori, si libereranno molti spazi, che permetteranno al Pronto Soccorso di espandersi come un'efficiente struttura di prima e massima urgenza. Sempre al piano terra sarà inserita un'apposita zona per l'accoglienza del pubblico. Ufficio Informazioni, Centro unico per le prenotazioni ed Ufficio per il pagamento del ticket saranno trasferiti in questa zona ad alta ricettività. Inoltre, saranno notevolmente potenziati i servizi di day hospital del reparto di Endocrinologia del dottore Agrusta. La formula del day hospital sarà portata anche nei reparti di Chirurgia, Pediatria ed Ortopedia. Per quanto concerne, infine, i posti letto, oggi, a lavori in corso, l'ospedale di Cava ne conta solo 106 effettivi, sui 122 per cui la struttura è attrezzata. Con il nuovo piano la capienza salirà a 150 posti letto. I reparti di Pediatria ed Ostetricia arriveranno a 20 posti ciascuno.
PREVISTE 20 ASSUNZIONI
Per attuare il nuovo piano ospedaliero sarà bandito un concorso per assumere 20 medici. Novità alle porte anche per il personale in servizio
Non solo una rivoluzione nelle strutture. Il nuovo piano ospedaliero prevede anche importanti novità sul fronte del personale, aprendo nuove prospettive occupazionali. Nei primi mesi del 2003, infatti, la direzione dell'Asl Sa1 prevede di bandire un concorso per medici. Al ''Santa Maria dell'Olmo'' serviranno stabilmente altri 20 camici bianchi. Piccoli buchi nella pianta organica esistono già oggi, un po' per tutti i reparti dell'ospedale. Con il nuovo piano, che prevede anche l'ampliamento di alcune cliniche, la carenza si farà notevolmente sentire e, quindi, sarà indispensabile assumere nuovo personale. Ci saranno novità anche per il personale già in servizio. Il direttore sanitario Vincenzo De Paola (nella foto) ha previsto una completa revisione dell'organico, per rendere più efficienti i servizi offerti ai pazienti. Da ospedale dimenticato ed abbandonato, quindi, il nosocomio metelliano si avvia a voltare pagina. Per il piano di ammodernamento è stato previsto un investimento complessivo di oltre sette miliardi delle vecchie lire, più di 3,5 milioni di euro, già programmati e deliberati dalla direzione centrale dell'Asl. Ad anticipare gli interventi fu lo stesso manager Raffaele Ferraioli, durante un Consiglio comunale svoltosi in estate. Un progetto di potenziamento che manda in soffitta, però, un altro progetto: la costruzione del secondo ospedale in località Sgobba, su 47.000 metri quadri di terreno, per un costo totale di 163 miliardi delle vecchie lire.
ALLARME VIGILANZA
Vandali hanno insudiciato i locali vuoti al piano terra. Episodi simili si ripetono con troppa frequenza, facilitati dall'assenza di una vigilanza
Un piccolo giallo, venuto alla luce lunedì mattina, alla riapertura degli uffici dell'ospedale, ha turbato lo svolgimento dei lavori in corso al "Santa Maria dell'Olmo". La direzione centrale del nosocomio metelliano ha scoperto che nella nottata erano state forzate le serrature di alcuni locali in via di ristrutturazione (quasi pronti per la consegna), ubicati al piano terra, nelle zona attigua al Pronto Soccorso della struttura ospedaliera. All'interno di queste stanze vuote, i misteriosi frequentatori del nosocomio hanno lasciato ampie e visibili tracce del loro passaggio, con escrementi e rifiuti sparsi per la stanza. E' stato questo lo spettacolo che i dipendenti del nosocomio si sono trovati davanti lunedì mattina. Eppure nessuno, medici compresi, è rimasto sorpreso da questa singolare visita. Sembrerebbe, infatti, che negli ultimi tempi, soprattutto di notte, si siano visti circolare nell'ospedale personaggi strani, facilitati dall'assenza di una vigilanza notturna. «Purtroppo, sono episodi - ha commentato il direttore sanitario De Paola - che possono accadere. Siamo subito corsi ai ripari, facendo cambiare le serrature. Ma guardiamo al futuro, perché abbiamo importanti progetti da realizzare».
Fonte: Il Portico
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