Sarà sospeso, dal primo gennaio, il servizio cardiologico del presidio ospedaliero Costa d'Amalfi, per effetto del piano di riorganizzazione dei servizi e del personale che vede l'avvio di numerosi accorpamenti di reparti tra i presidi dell'Azienda Ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno e la decisione di mantenere inalterato il sistema dell'emergenza-urgenza.

A darne notizia è il direttore generale del Ruggi Vincenzo Viggiani secondo cui si tratta di «un piano di riorganizzazione obbligato».

Con l'inizio del nuovo anno chiuderanno anche le corsie di ginecologia e ortopedia a Cava de' Tirreni, mentre a Mercato San Severino sarà sospesa la ginecologia e la pediatria, con nefrologia e dialisi garantite per sei ore al giorno.

Soltanto poche settimane fa un uomo di Conca dei Marini era stato salvato dal cardiologo del presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi a causa di una dilatazione e una lesione della aorta toracica individuata in tempo (clicca qui per approfondire).