Raffica di controlli e sequestri al mercatino rionale di via Prolungamento Marconi. Li hanno eseguiti, lo scorso mercoledì, gli agenti della Polizia Municipale, diretti dal comandante Giuseppe Bruno. Il blitz (ben 3 pattuglie all'opera) era diretto alla verifica della licenza degli ambulanti e del permesso di occupazione del suolo pubblico. Per 3 ambulanti di origine asiatica, che esponevano prodotti orientali, è stato disposto il sequestro della merce. Lo sgombero del suolo e la rimozione coatta della bancarella hanno creato un certo panico tra i passanti. In pochi attimi, tra la gente che affollava il mercatino, si è diffuso il sospetto di controlli relativi al rischio Sars (polmonite atipica). Qualche ora più tardi, però, è stata fatta chiarezza: «Sono controlli di routine. Queste ispezioni - dicono al Comando della Polizia Municipale - vengono eseguite regolarmente ogni mercoledì e sabato, giorni di mercato. Peraltro, non c'è alcuna direttiva restrittiva per quel che riguarda la vendita di merce di provenienza orientale». I venditori abusivi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica, perché privi di permesso per l'occupazione del suolo pubblico. Le ispezioni sono state eseguite anche nei confronti degli ambulanti di alimentari. Gli agenti hanno controllato minuziosamente non solo la regolarità della documentazione, ma anche le condizioni delle merci, compresa la certificazione di provenienza.