Ha patteggiato la pena ed ottenuto la scarcerazione. A.S., 19enne salernitano originario di Latina, era stato arrestato dopo uno spericolato inseguimento.

La “notte brava” nella città metelliana gli è costata una condanna ad 8 mesi con sospensione della pena, così come richiesto ieri, durante il processo per direttissima, dal suo legale Luigi Gargiulo al giudice monocratico Pietro Indinnimeo.

Il giovane pusher, per sfuggire ad un posto di blocco della Polizia, nella notte tra lunedì e martedì scorsi ha iniziato una folle corsa nel centro cittadino a bordo della sua Lancia K, travolgendo tutto quello che ostacolava il suo cammino: auto e motorini in sosta, tavolini di un bar ed addirittura una passante, poi ricoverata in ospedale, per fortuna senza grosse conseguenze.

Braccato da tutte le direzioni, gli agenti del Commissariato di Cava de’Tirreni, diretti dal vicequestore Pietro Caserta e coadiuvati dai colleghi della sezione Volanti della Questura di Salerno, lo hanno bloccato all’altezza del distributore di benzina Q8 di Molina di Vietri e lo hanno tratto in arresto.

Dalle indagini sembra che il giovane spacciatore si fosse recato a Napoli per rifornirsi di droga. Detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, porto abusivo di armi (aveva un coltello di genere proibito), resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento ed omissione di soccorso le imputazioni contestategli.