Cava de' Tirreni entra nella fase 2 dell'emergenza Coronavirus. Il sindaco Vincenzo Servalli annuncia misure rigide per chi non indosserà la mascherina ed i responsabili di assembramenti.

«Il Covid-19 è ancora tra di noi. - afferma - Non tutti hanno capito quanto sia importante l'uso della mascherina. Molti la portano, ma la portano male oppure non la portano affatto. Parlando con i miei collaboratori ho deciso di fare una direttiva, questa volta molto puntuale, al comando della polizia municipale: voglio un report quotidiano sulla mia scrivania di quante multe sono state fatte tra 400 e 3000 euro per i nostri concittadini che non usano correttamente la mascherina. Non c'è più nessuna tolleranza».

Il primo cittadino, inoltre, ha segnalato una serie di assembramenti di giovani. Sono passati solo due giorni dall'inizio della così detta "Fase 2" e sembra di essere tornati alla completa normalità, dimenticandoci che l'emergenza Coronavirus è ancora in corso e ignorando il divieto di assembramenti. Tanta i giovani che popolano la città metelliana, seduti sulle scale del Duomo o nelle piazze in gruppi da quindici o più numerosi sui muretti del viale adiacente all'ingresso.

«Noi genitori abbiamo il compito di spiegare a questi ragazzi di evitare assembramenti. Devono farsi solo una passeggiata e tornare a casa, mantenendo il distanziamento sociale», conclude Servalli.