Tu sei qui: CronacaPescara, da ieri sera sul balcone minacciando di lanciarsi nel vuoto /foto
Inserito da (Admin), giovedì 29 febbraio 2024 20:36:00
A Pescara, dal pomeriggio di ieri, 28 febbraio, un uomo è in piedi sul parapetto del suo balcone e minaccia di lanciarsi nel vuoto.
Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco, i soccorritori del 118, Polizia di Stato, Polizia Locale e i negoziatori giunti da Roma per cercare di convincere l'uomo a desistere dall'estremo gesto.
In un'area sotto il balcone sono stati posizionati anche dei cuscinetti gonfiabili. Sono quasi 30 ore ore che il giovane 24enne è in quella posizione, senza mangiare e senza bere, in balia degli agenti atmosferici.
Il balcone si trova al quinto piano di un'edificio residenziale, affacciato sul parcheggio condominiale.
Foto interne: Rocco Pacifico
Foto Copertina: Elio Ursini, Claus Claudia Fortis Schunck
Fonte: Il Vescovado
rank: 107317104
Due operai della Compagnia Portuale di Salerno sono rimasti gravemente feriti dopo essere caduti da una gabbia durante le operazioni di rizzaggio, cruciali per assicurare i container alle navi in modo sicuro. L'incidente, avvenuto questa mattina, è stato segnalato dai rappresentanti sindacali della Filt...
I poliziotti della Digos di Torino hanno eseguito 23 perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altrettanti aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, che lo scorso 9 novembre, nella notte prima del...
Nell'ambito dell'azione di contrasto ai fenomeni di furto di materiale ferroviario, il Compartimento Polfer per la Campania ha portato a termine una intensa attività info-investigativa iniziata lo scorso 29 dicembre, allorché veniva perpetrato un furto in danno di Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.) all'interno...
Nella mattinata di ieri, 9 gennaio, nella scuola Levi di Portici, sede di via Malta un genitore ha aggredito e picchiato un insegnante ed ha anche pubblicato sui social ciò che ha fatto. Il motivo sarebbe legato al fatto che secondo il familiare il docente di sostegno utilizzerebbe dei metodi non condivisibili...