Tu sei qui: CronacaPiano del commercio, revisione in vista
Inserito da (admin), lunedì 20 ottobre 2003 00:00:00
Un plebiscito a favore della revisione del nuovo Piano del commercio. L'iniziativa della Confesercenti ha avuto pieno successo. Il 99% dei commercianti intervistati ha approvato e sottoscritto la richiesta al sindaco Messina di revisione urgente del Piano delle attività commerciali e di un'immediata convocazione delle associazioni rappresentative delle imprese commerciali e dei consumatori, per verificare le conseguenze derivanti dall'attuazione degli obiettivi stabiliti nel Piano e predisporre iniziative di tutela e di valorizzazione delle piccole attività commerciali cittadine. «La risposta - commenta Aldo Trezza, presidente Confesercenti Cava - è stata, come mi aspettavo, unanime, e ci siamo fermati solo alle attività del centro, senza arrivare alle frazioni. Chi non ha firmato, e siamo nell'ordine delle 5-6 attività sulle circa 450 visitate dalle nostre addette, è perché nei negozi c'erano solo le commesse. E' la riprova che, quando non abbiamo sottoscritto il Piano, come invece ha fatto l'Ascom, avevamo ragione». Sono 1.099 le attività commerciali sul territorio: 313 sono alimentari, 763 quelle non alimentari, 21 le strutture tra i 250 ed i 1.500 mq, 2 di dimensione fino a 2.500 mq. Il nuovo Piano del commercio prevede la possibilità di realizzare ancora una struttura da 2.500 mq ed una superiore ai 2.500 mq. «Da un'analisi fatta dalla Confesercenti - afferma Trezza - sono a rischio chiusura circa 150 negozi, con la perdita di circa 300 posti di lavoro. La distribuzione commerciale cittadina sarà concentrata in mano a poche persone, che detteranno le regole ed i prezzi, soprattutto nel settore alimentare». Si alza il grido d'allarme anche per le indiscrezioni che parlano di una nuova struttura commerciale da 2.500 mq, che dovrebbe nascere il prossimo anno in via Gaudio Maiori. «La città - avverte Trezza - non può reggere altra concorrenza». Giovedì pomeriggio, i risultati del sondaggio della Confesercenti saranno presentati ufficialmente al sindaco Messina. Successivamente, sarà organizzata un'assemblea generale di tutti i commercianti cavesi. «Siamo certamente aperti al dialogo. La tematica è importante - dichiara il sindaco Messina - e siamo disponibili ad un confronto costruttivo, al di là del numero dei sottoscrittori della richiesta». «Si valuterà - aggiunge Fabio Siani, assessore al Commercio - nel rispetto degli interessi della collettività, non solo dei commercianti, ma anche dei consumatori». Oltre allo stop della grande distribuzione, chiesta anche una maggiore attenzione al commercio, con un progetto articolato e sinergico alla valorizzazione dell'intera città.
Fonte: Il Portico
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