Ultimo aggiornamento 6 ore fa S. Amos profeta

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaPizzo, in aula altri due imprenditori

Cronaca

Pizzo, in aula altri due imprenditori

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 13 maggio 2002 00:00:00

Nuovo colpo di scena nel processo sulle estorsioni ai commercianti. Mentre viene rinviata l'audizione degli agenti della Polizia che parteciparono alla retata contro i tre presunti affiliati al clan Bisogno, saltano fuori altri due testi: Ciro Lodato ed Antonio Stabile. Secondo la testimonianza dell'imprenditore Gerardo Pisapia - finora teste chiave dell'inchiesta partita con la denuncia contro Vincenzo D'Elia (nella foto in alto, difeso dall'avvocato Rodolfo Viserta), Pierangelo Pezzella (avvocato Giovanni Annunziata) e Guerino Lambiase (difeso dagli avvocati Marco Salerno e Maurizio Mastrogiovanni) come presunti estorsori - due suoi colleghi avrebbero assistito all'incontro di due anni fa davanti alla Tribuna centrale dello stadio per la consegna del pizzo. La rivelazione è venuta fuori durante il controinterrogatorio, tenutosi nelle precedenti sedute dibattimentali. Pisapia avrebbe indicato la presenza di suoi due conoscenti, Lodato e Stabile, che «gli avrebbero detto alcune cose sul conto dei tre uomini che lo stavano aspettando». Il 28 giugno, data della prossima seduta, verranno ascoltati in aula. La difesa li chiamerà a deporre come testi cosiddetti indiretti, perché richiamati dalla stessa testimonianza dell'accusatore. È chiaro che, in questa fase del processo, si aspettano le prossime udienze per cercare di trovare delle conferme o delle smentite a quello che ora appare un faccia a faccia tra l'imprenditore cavese ed i suoi presunti taglieggiatori: D'Elia, Pezzella (nella foto al centro) e Lambiase, coinvolti con l'accusa di estorsione con metodi camorristici. Il collegio difensivo confida nella testimonianza di ben tredici testimoni per riuscire a scardinare l'impianto accusatorio. Tra le prove da confutare, l'incendio ad un camion di proprietà di Pisapia, imprenditore nel settore dei trasporti. L'episodio, regolarmente denunciato, sarebbe stato archiviato per la mancanza di prove che confermerebbero l'ipotesi di attentato incendiario. Secondo la tesi difensiva, a causare l'incendio sarebbe stato un banale cortocircuito. Ma non basta: per gli avvocati difensori anche le 300mila lire, riscosse in occasione dell'arresto, riguarderebbero l'estinzione di un credito. D'Elia avrebbe anticipato la somma necessaria proprio all'acquisto di una cabina per camion. Il 17 novembre del 2000, secondo la deposizione del teste chiave, l'appuntamento con Pezzella, D'Elia e Lambiase (nella foto in basso) era previsto per le 19. Prima di recarsi all'incontro Gerardo Pisapia avrebbe avvertito i poliziotti, indicando il luogo e l'orario fissato per il pagamento del presunto pizzo. Ma, una volta davanti alla Tribuna centrale, in via Mazzini, avrebbe azionato il registratore per conservare su nastro l'intero colloquio e la richiesta dei soldi. Intanto, l'intero quartiere era stato accerchiato dagli uomini dell'Anticrimine, diretti dal vicequestore Sebastiano Coppola. E così, nello stesso istante in cui D'Elia afferrò le banconote da 300mila lire, gli agenti gli piombarono addosso. Insieme a lui furono arrestati anche Pezzella e Lambiase.

Fonte: Il Portico

rank: 103410109

Cronaca

Cronaca

Giffoni Valle Piana, coppia precipita in una cappella al cimitero: salvati dai Vigili del Fuoco

Mattinata di paura al cimitero di Giffoni Valle Piana, dove due coniugi di 65 anni sono rimasti vittima di un grave incidente all’interno di una cappella privata. I due si erano recati per far visita ai propri defunti quando, improvvisamente, una delle grate metalliche di copertura - una cosiddetta "bocca...

Cronaca

Napoli, scoperte case occupate abusivamente

Case occupate abusivamente, energia elettrica prelevata in modo fraudolento, abusi edilizi reiterati nel tempo: sono solo alcuni dei reati accertati dagli agenti della Polizia Locale di Napoli nel corso di controlli straordinari che hanno interessato il complesso di edilizia popolare di via della Bussola....

Cronaca

Inquinamento del fiume Sarno: sequestrate 3 aziende a Sant’Antonio Abate e denunciate 5 persone

Nell'ambito delle azioni volte ad accertare e rimuovere le cause dell'inquinamento del fiume Sarno coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata diretta dal Procuratore Nunzio Fragliasso, la Polizia Metropolitana di Napoli, coordinata dal Comandante Rea, ha sequestrato, questa mattina,...

Cronaca

Incidente sul lavoro nel napoletano: idraulico 60enne precipita da una tettoia e perde la vita

Un'altra tragedia sul lavoro scuote la provincia di Napoli. Ieri mattina, in via Puccini a Casalnuovo, Tommaso Altobelli, idraulico di 60 anni residente a Cercola, ha perso la vita cadendo da un'altezza di circa sei metri mentre eseguiva riparazioni su una tettoia. L'incidente si è verificato durante...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno