Sarà un bel Natale per le 48 famiglie di Pregiato che riceveranno le chiavi dei nuovi alloggi già nelle prime settimane di gennaio 2010.

Le nuove abitazioni, volute dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Salerno all’atto dell’approvazione del progetto presentato dal Comune di Cava, sono destinate alle famiglie dei terremotati che vivono nei prefabbricati dal terremoto del 1980.

Secondo quanto stabilito nel progetto originario, sono 222 le unità abitative da edificare nella frazione di Pregiato. In una prima fase ne saranno realizzate 122, tra cui sono compresi i 48 alloggi pronti il mese prossimo.

L’Ufficio Tecnico comunale ha assicurato che i lavori sono ormai in dirittura d’arrivo. Mancano solo l’installazione delle caldaie e degli ascensori e l’ultimazione delle opere di urbanizzazione, quali le fogne ed il sistema di pubblica illuminazione.

A gennaio saranno consegnati 24 alloggi di 45 metri quadrati ed altri 24 di 95 metri quadrati, caratterizzati da pannelli colorati di materiale plastico che si alternano sulla facciata esterna in contrapposizione ai tetti, tutti di colore verde. Naturalmente, la case più grandi saranno assegnate alle famiglie più numerose.

La realizzazione di altre abitazioni cammina di pari passo con la consegna delle prime già ultimate. Una parte di esse, infatti, sarà costruita proprio sull’area attualmente occupata dai containers, che saranno demoliti nel momento in cui le famiglie si saranno trasferite nelle nuove abitazioni.

Probabilmente, prima della prossima stagione estiva saranno consegnate, sempre a Pregiato, altre 24 unità abitative, mentre a Passiano si prevede la costruzione di 18 alloggi prima della fine del 2010.

Altre 68 abitazioni dovranno essere costruite nella frazione Santa Lucia, mentre sull’area occupata dai containers alla Maddalena l’Amministrazione prevede la realizzazione di altri 36 appartamenti.

Le case che saranno edificate a Pregiato, Passiano e Santa Lucia saranno destinate in parte anche alle famiglie che attualmente vivono nei prefabbricati di San Pietro, della Maddalena e dell’Annunziata.