Tu sei qui: Cronaca‘Presto i locali in periferia'
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 24 gennaio 2002 00:00:00
Un tentativo di conciliazione tra le esigenze dei residenti e quelle dei gestori di locali pubblici è quanto si è cercato nella riunione di ieri, promossa dal sindaco Alfredo Messina. Un faccia a faccia a Palazzo di Città, al quale hanno partecipato da una parte i gestori del Porky's, Aumm Aumm, People, Tex Saloon, Punto Blu e Radio Londra, dall'altra una rappresentanza dei condomini, in mezzo il primo cittadino, con gli assessori Antonio Barbuti, Pasquale Santoriello ed il comandante dei vigili urbani, Giuseppe Formisano. Una convivenza diventata difficile: proteste, denunce, esposti alla magistratura, richiesta di intervento da parte delle forze dell'ordine, vigili del fuoco e autorità sanitarie e di controllo sull'emissione di onde sonore. Un campionario completo per denunciare un disagio ed affermare un diritto, quello alla quiete, tranquillità e sicurezza in casa propria. «Noi siamo preoccupati ed esasperati - dichiara Giovanni Senatore, amministratore dei Palazzi Farano - per il frastuono che esce dal locale e per quello che i ragazzi fanno al di fuori. Più importante ancora la questione della sicurezza dello stabile, pregiudicata dalle continue oscillazioni dovute alle onde sonore. Chiediamo ai gestori che rispettino le norme, evitando perlomeno di superaffollare i locali». «Non possiamo essere ostaggi - dichiara Giuseppe Salsano, residente in via Parisi - di questa situazione. Soprattutto chiediamo onestà da parte di tutti. Chi gestisce queste attività ha il dovere di rispettare la legge, chi è preposto a controllare abbia il coraggio di prendere gli opportuni provvedimenti. Esistono gli accorgimenti anche tecnici per evitare di dare fastidio. Se vogliono esercitare queste attività, devono investire anche in questo senso».
Necessità di regolamento
Un settore importante, ma che va comunque regolato. «Chi non rispetterà i provvedimenti amministrativi adottati - dichiara Antonio Barbuti, assessore al Commercio - rischia la revoca dell'autorizzazione». Una movida che crea problemi, ma che è anche un volano economico per la città. «Apprezziamo la volontà del sindaco Messina - risponde Ciro Mosca, gestore dell'Aumm Aumm - ma le problematiche sono complesse: di carattere tecnico ed economico. La nostra volontà è di risolvere i problemi: molti provvedimenti li stiamo prendendo, sollecitando e sensibilizzando i ragazzi ad un comportamento corretto, dentro e fuori i locali, e cercando delle soluzioni tecniche per l'insonorizzazione. Si tratta di impegni costosi, per i quali abbiamo bisogno di un po' di tempo». Una soluzione potrebbe essere la delocalizzazione dei locali in zone e strutture idonee. «Il nostro obiettivo immediato - dichiara il sindaco Messina (nella foto) - è quello di mettere tutti intorno ad un tavolo, per avere un confronto civile e costruttivo, in maniera da instaurare una reciproca disponibilità a risolvere i problemi. A più lunga scadenza stiamo studiando delle soluzioni alternative, come la realizzazione di strutture polivalenti in aree attrezzate, decentrate ma facilmente fruibili, con parcheggio, in grado di ospitare la mattina un tipo di attività e la notte locali per la movida da dare in gestione, con evidenti benefici per chi opera in questo settore».
Fonte: Il Portico
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