Nadeem Muhammad, il 43enne pakistano che il 30 gennaio scorso avrebbe cercato di portare materiale esplosivo su un volo Ryanair diretto a Bergamo, è stato condannato dal Tribunale di Manchester a 18 anni di reclusione. Il Corriere Della Sera riporta le motivazioni del giudice, che ha spiegato come l'uomo avrebbe "tentato di mettere in pericolo la vita degli altri passeggeri". Il personale di controllo dell'aeroporto di Manchester avrebbe trovato nel suo bagaglio batterie, fili, nastro adesivo e pennarelli contenenti nitroglicerina e nitrocellulosa. Tutti materiali che, a detta del giudice, potrebbero essere usati per creare un tubo-bomba. L'imputato si sarebbe difeso cercando di dare la colpa al figlio 11enne, ma gli inquirenti erano convinti che l'uomo volesse far esplodere l'ordigno in volo.