Hanno atteso che la donna rimanesse sola per fare irruzione in casa propria e rapinarla. È accaduto stamani, intorno alle 8 e 15 a Furore: due balordi sono entrati in un'abitazione di Via Gibilana, scavalcando un cancelletto che delimita la proprietà privata dalla strada provinciale Agerolina e infiltrandosi dalla finestra della cucina.

Alla vista degli intrusi la sessantenne padrona di casa ha cercato di sfuggire loro ma è stata bloccata, legata e lasciata sul pavimento, con i due ladri che hanno potuto rovistare all'interno degli armadi e sottrarle il danaro e gli oggetti di valore custoditi in casa.

Stando alle prime notizie giunte in redazione, i malviventi, dal volto scoperto, hanno atteso che il marito della donna lasciasse l'abitazione per accompagnare il figlio all'aeroporto di Napoli. Quindi persone che conoscevano le abitudini della famigliola, con il colpo ben pianificato.

Letteralmente sotto choc la donna, tanto da non avere nemmeno la forza di urlare ma, con difficoltà, avrebbe fatto in tempo a rispondere a una telefonata giunta al suo telefono mobile, ma i due balordi si erano giù dati alla fuga. Sottratti circa 500 euro in contanti e apparecchiature elettroniche, tra cui una fotocamera.

La donna, in evidente stato di choc, è stata affidata alle cure dei sanitari del 118 giunti con un'ambulanza.

Sul caso stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Amalfi coordinati dal capitano Roberto Martina che potrebbero recuperar le immagini filmate delle telecamere private installate nella zona.

Stando alle dichiarazioni rese dalla donna, i due sconosciuti, dalla pelle olivastra, potrebbero non essere di nazionalità italiana.